'Perdita di prodotto va dal 40 al 100% in tutto il territorio'
"Con
una perdita di prodotto che va dal 40 al 100% in tutta la regione e
un danno sulla produzione nazionale che ha raggiunto i 250 milioni di
euro, il flagello della cimice asiatica si è trasformato in una vera
e propria emergenza ed è necessario organizzare al più presto un
incontro con i vertici della Regione per attivare immediatamente una
serie di soluzioni per far fronte a una situazione ormai
insostenibile". Lo chiede Coldiretti Emilia-Romagna denunciando
un impatto della cimice asiatica sulle colture che è oltre "i
livelli di guardia".
Gli
agricoltori chiedono "che sia garantito un significativo
finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale per le calamità in
una situazione in cui dall'inizio dell'estate si sono verificati
lungo la penisola 725 eventi estremi tra tempeste, trombe d'aria
grandinate e nubifragi, quasi il doppio dello scorso anno (+88%) che
hanno devastato le campagne italiane e hanno colpito duramente anche
la nostra regione"
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