sabato 6 luglio 2019

FINESTRE SULLA FILOSOFIA

di MARCO LEONI
 







LA GRECIA COME CULLA DELLA FILOSOFIA

RIPORTO UNA LEZIONE DI MATTEO SAUDINO PROF. DI FILOSOFIA

Nascono prima le filosofie orientali, filosofie etico religiose, induismo, taoismo, buddismo, filosofie che si occupano della salvezza dell’anima, filosofia della spiritualità.
La filosofia greca ha un’altra impostazione, parte dall’uso critico della Ragione, dall’esercizio del logos dunque di una ragione critica, dialogica.
Che si pone come strumento per la spiegazione della realtà.
In modo particolare andrà ad affiancare il mito che è un racconto che Prova a dare delle grandi spiegazioni a delle grandi domande.
La filosofia parte dalle stesse domande del mito: universo, l’uomo e l’universo, il senso della vita.
Queste sono le grandi domande iniziali della civiltà, solo che la filosofia a differenza del mito prova a darne delle risposte logico razionali.
La filosofia nasce in Grecia per vari motivi, vediamone alcuni:una società originale che ha come peculiarità la tradizione accompagnata dal dinamismo e l’innovazione.
Abbinare tradizione, forti radici, l’autorevolezza del passato consente uno slancio di novità di cambiamento di dinamismo, cioè è quella civiltà che si aprirà alle città stato, a base democratica e aristocratica che governano le polis e queste sono grandi novità rispetto al resto del mondo dove esistono imperi, faraoni, sultani, imperatori, imperi magici
Tutti poteri di carattere mitico, magico, religioso, si governa per diritto di Dio, per tradizione, invece in Grecia cominciano a dire che le città possono essere governate non solo da sacerdoti, sciamani, uomini divinizzati, ma governano le città e lo stato gli uomini.
C’è un processo di laicizzazione del potere che hanno soltanto i Greci e i Romani.
Governano per fattori umani.
E’ un mondo dinamico in ambito politico che dà origine appunto alla Polis.
La città stato è ovviamente un luogo politico, culturale più aperto di imperi sacerdotali, religiosi, caratterizzata dal dibattito politico culturale.
I Greci, popolo contaminato da altre culture e dai commerci si è sicuramente arricchito proprio per la sua apertura.
Agli inizi questo dinamismo culturale commerciale avviene prima nelle colonie orientali greche, Samo, Efeso, Mileto, Pergamo Oppure Metaponto, Siracusa, Crotone nelle colonie della Magna Grecia, Campania, Calabria e Sicilia dove fiorisce la discussione.
Atene città della filosofia caratterizzata da due anime, élite e popolo che non sono fortemente separate, perché il popolo è politicizzato e ciò è confermato dal modo di vivere il pubblico, l’agorà e la piazza erano spazi molto frequentati, luoghi di dibattito politico culturale.
Per i Greci il buon governo vi è quando non è mai nelle mani di invasati, ma persone equilibrate che comprendono l’importanza dell’armonia.
In definitiva politici lungimiranti.
Dalla politica alle scienze, dalla metafisica alla logica, dalla conoscenza all’etica, questi saranno i grandi temi anticipati dalla poesia dai miti e dall’arte e dalla cultura ripresi, fondati dalla flosofia in maniera logico razionale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

salutiamo con grande piacere il ritorno di Marco Leoni con i suoi contributi magari impegnativi ma proprio per questo importanti e interessanti. Speriamo di leggerli con continuità.

MARCO LEONI ha detto...

Ti ringrazio per le belle parole, prometto che continuerò, ovviamente salute permettendo.
Ciao, Marco.

Anonimo ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con quelle che erano le caratteristiche di un "buon governo" per i greci. Anche noi avremmo tanto bisogno di politici lungimiranti, ma purtroppo da tempo non abbiamo al governo persone equilibrate che perseguono "in armonia" progetti realmente utili alla comunità. Abbiamo bisogno di riscoprire le nostre origini, quella civiltà e quella cultura che ha posto le basi della filosofia , dell'arte, della società e della scienza. Come scrive Umberto Eco "è impossibile immaginare la civiltà occidentale e in particolare quella europea senza che si profili ai nostri occhi il miracolo greco".