Misura cautelare interdittiva e sequestro da 587mila euro
Si
sarebbe approfittata di un'anziana donna, con problemi psichici:
prima tentando di farsi nominare beneficiaria di polizze assicurative
per circa 350.000 euro, poi ottenendo una donazione di 400.000,00 in
suo favore e la nomina come unica erede e così, dopo la morte,
avrebbe intascato altri 187.625 euro, derivanti dalla vendita di due
immobili ereditati e da altre liquidità presenti nell'asse
ereditario.
Di questo è accusata un'avvocatessa di 36 anni del foro di Bologna: ieri la squadra mobile ha eseguito nei suoi confronti una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercizio della professione, emessa dal Gip Sandro Pecorella e chiesta dal pm Silvia Baldi, per i reati di circonvenzione d'incapace, falso materiale e sostituzione di persona. Disposto anche il sequestro preventivo, a carico dell'indagata, sulle somme che si ritengono possano costituire il profitto del reato di circonvenzione d'incapace, per 587.625 euro.
Di questo è accusata un'avvocatessa di 36 anni del foro di Bologna: ieri la squadra mobile ha eseguito nei suoi confronti una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercizio della professione, emessa dal Gip Sandro Pecorella e chiesta dal pm Silvia Baldi, per i reati di circonvenzione d'incapace, falso materiale e sostituzione di persona. Disposto anche il sequestro preventivo, a carico dell'indagata, sulle somme che si ritengono possano costituire il profitto del reato di circonvenzione d'incapace, per 587.625 euro.
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