Consegnati all'archivio arcivescovile di Bologna. Giovanni risiedeva a Sasso Marconi nella sua grande tenuta di Mongardino. Ferventissimo cattolico, è stato l'ideatore, promotore ed esecutore di interessantissime iniziative
Un
corpus di documenti provenienti dall'archivio della famiglia di
Giovanni Acquaderni, è stato ritrovato dal giornalista Antonio Ferri
e consegnato all'archivio arcivescovile di Bologna, che custodisce un
fondo dedicato al fondatore della Società della gioventù cattolica
(L'Azione Cattolica), el Credito Romagnolo e cofondatore
dell'assicurazione La Cattolica . I documenti, finora sconosciuti
agli studiosi, sono stati esaminati dall'archivista Simone Marchesani
che ne ha appurato l'autenticità.
Si tratta di 128 atti notarili raccolti in 60 fascicoli, redatti da notai di Bologna e della Romagna, relativi a vendite immobiliari e fondiarie, ipoteche patrimoniali, doti matrimoniali. Se ne ricavano gli intrecci parentali, con relativi possedimenti, di Giovanni Acquaderni (1839-1922) e del figlio Alessandro e dagli atti relativi alle doti delle mogli si ricava un interessante spaccato di vita ottocentesca. (ANSA)
Si tratta di 128 atti notarili raccolti in 60 fascicoli, redatti da notai di Bologna e della Romagna, relativi a vendite immobiliari e fondiarie, ipoteche patrimoniali, doti matrimoniali. Se ne ricavano gli intrecci parentali, con relativi possedimenti, di Giovanni Acquaderni (1839-1922) e del figlio Alessandro e dagli atti relativi alle doti delle mogli si ricava un interessante spaccato di vita ottocentesca. (ANSA)
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