Nato
dalla passione del chitarrista Giordano Passini, Claxica si sta
affermando come uno dei principali festival di chitarra classica
d’Europa, attraendo appassionati da tutta Italia.
L'unione dei Comuni
dell'Appennino informa:
Torna
da domani, martedì 16 al 21 luglio “Claxica”, il festival di chitarra classica
che da undici anni ospita artisti provenienti da ogni parte del
mondo, attirando in Appennino appassionati di questo genere musicale.
A organizzarla è Giordano Passini, chitarrista di Castel
d’Aiano che tra una tournée in Cina (dove è stato a maggio dopo
una serie di concerti in Indonesia) e in attesa di partire in autunno
per Norvegia, Vietnam e Giappone, trova anche il tempo per invitare
alcuni suoi colleghi nel bolognese per una serie di concerti. Passini
commenta soddisfatto “Giunto
alla undicesima edizione il festival ospiterà i nomi più importanti
del panorama chitarristico internazionale. Un passo alla volta siamo
arrivati ad essere uno dei festival più importanti d’Europa in
questo settore, grazie anche poi alle lezioni nella master class e
agli eventi collaterali come la mostra di liuteria".
Il
festival avrà inizio domani, martedì 16 luglio, con il recital di
Carlotta Dalia, primo premio al Concorso Claxica 2018, che si terrà
nella Chiesa della Rocca a Montese.
Tutte
le serate hanno inizio alle 20,45.
Giovedì
18 luglio nella Sala polivalente di Castel D'Aiano recital del
chitarrista francese Judicael Perroy, senza
dubbio uno degli artisti più attesi: nel 1997 ha conquistato il
prestigioso primo premio del Concorso Guitar Foundation of America,
cui ha fatto seguito un tour negli Stati Uniti e in Canada con più
di sessanta concerti e master class. Professore presso l'Ecole
Nationale de Musique d'Aulnay-sous-Bois, Perroy ha tenuto i primi
concerti da solista a undici anni e viene regolarmente invitato a
tenere lezioni di perfezionamento nei migliori conservatori del
mondo.
Venerdì
19 luglio si torna nella Chiesa della Rocca di Montese per il recital
di Lorenzo Micheli. Professore
di chitarra al Conservatorio della Svizzera italiana, è “Artist
in Residence” presso
la University of Colorado Boulder e la Columbus State University.
Dopo aver vinto il primo premio nei concorsi “M. Pittaluga” e
“Guitar Foundation of America” ha intrapreso un’intensa
attività artistica che in venticinque anni lo ha portato in quasi
tutti i paesi europei, in oltre duecentocinquanta città di Stati
Uniti e Canada, in Africa, in Asia, in Australia e in America Latina.
Insieme a Matteo Mela nel 2002 ha dato vita a uno tra i duo di
chitarre più noti al mondo, che il "Washington Post" ha
definito “extraordinarily
sensitive – nothing less than rapturous”.
La sua discografia annovera una ventina di titoli.
Sabato
20 luglio nella sala polivalente di Castel d’Aiano recital del
belga Johan Fostier. Come di consueto la manifestazione si
concluderà domenica 21 luglio, alle 18, nella sala Dallari di
Montese, con il concerto finale dei musicisti che hanno partecipato
alle master class organizzate durante le giornate del festival. Il
concerto è gratuito. La sala oltretutto sabato 20 luglio dalle 10
alle 17 esporrà una mostra di liuteria, mentre anche quest’anno,
per valorizzare i più giovani, è previsto un concorso under 17.
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