Gianni
Passini e il suo gruppo di rievocatori storici di Kainua, la città
etrusca di Marzabotto, sarà domani, sabato 13 luglio, al museo di
Comacchio per partecipare a una singolare rappresentazione :
l''intervista impossibile. La rappresentazione infatti ricostruisce
l'arrivo a Comacchio dell'ammiraglio etrusco Vel Kaikna, la cui
flotta ebbe il compito di garantire la navigazione in sicurezza alle
navi commerciali etrusche, minacciate dalle micidiali rappresaglie
dei pirati illiri. Il suo ritorno a terra fu necessario per rifornire
la flotta etrusca che aveva appena sostenuto uno scontro vittorioso
alle foci del Po. Gli intervistatori, il portavoce del Gruppo
Archeologico bolognese Giuseppe Mantovani, chiederà all'ammiraglio
di fare il punto della situazione e di dare un resoconto della
battaglia. Ma soprattutto nelle sue lucide risposte Kaikna illustrerà
la tecnica militare applicata dagli Etruschi in mare e in terra. Se
ne ricaverà anche la geografia insediativa dell'epoca. Marco
Mengoli, attore artistico del gruppo di rievocatori bolognesi, sarà
protagonista della seconda parte dell'intervista storica.
Per
la cronaca, l'ammiraglio Vel Kaikna è realmente esistito, era
bolognese, e la sua tomba, il cui cippo riporta l'immagine di una
nave, è fra quelle ritrovate nella necropoli dei Giardini Margherita
a Bologna.
Alla
rappresentazione storica seguirà una visita guidata al museo di
Comacchio.
La
giornata rievocativa è stata ideata dalla direttrice del museo di
Comacchio, Caterina Cornelio e dall'amministrazione comunale locale
ed è stata organizzata dai gruppi di rievocatori storici, fra quello
di Marzabotto, guidato dal 'generale Weltur ( Gianni Passini).
Gianni Passini nei panni di un generale etrusco |
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