Il
Comune di Casalecchio di Reno informa:
Prende
il via una fase
sperimentale di avvicinamento alla tariffazione puntuale con
l’obiettivo di individuare un nuovo metodo di calcolo della tassa
dei rifiuti (TARI) basato sulla reale produzione degli
stessi da parte dei singoli nuclei familiari (sono escluse dalla
sperimentazione le utenze commerciali e industriali). Si tratta di un
percorso di avvicinamento al 2020, anno in cui tutte le utenze
dovranno comunque passare alla tariffazione puntuale, alla luce dei
principi contenuti nella L.R. 16/2015 e in ottemperanza alle
direttive europee.
Come
si partecipa alla sperimentazione
Il
Comune ha emanato un bando
di manifestazione d’interesse
rivolto a tutti i cittadini possessori di un kit per la raccolta
differenziata (sono esclusi gli utenti che usufruiscono del bidone
condominiale) pubblicato nella sezione "Avvisi pubblici"
del sito www.comune.casalecchio.bo.it.
Per
partecipare occorre presentare domanda secondo le seguenti modalità:
·
direttamente allo Sportello Polifunzionale del Comune di Casalecchio
di Reno in via dei Mille 9;
Il
modulo di domanda è reperibile presso lo Sportello Polifunzionale o
scaricabile dal sito del Comune nella sezione
"Come fare per" > "Modulistica"
o dalla pagina www.comune.casalecchio.bo.it/differenziare.
Vantaggi
e impegni dei partecipanti
Chi
partecipa all’iniziativa percepirà un incentivo a valere
sulla tassa rifiuti (TARI) dell’anno successivo* e si dovrà
impegnare:
·
a recarsi (a seguito di specifica chiamata da parte
dell’Amministrazione Comunale) presso lo Sportello Raccolta
Differenziata in Municipio per sostituire il bidone marrone da
litri 20 per la raccolta del rifiuto organico con un altro dotato di
transponder;
·
a partecipare ad incontri calendarizzati dall’Amministrazione
comunale utili ad individuare forme sostenibili di
miglioramento del servizio;
·
a rispettare le regole definite dal “Piano per la Raccolta
Integrata dei Rifiuti” effettuando un’attenta raccolta
differenziata.
*
va precisato che l’importo annuale della TARI è suscettibile di
rideterminazione, pertanto la partecipazione alla sperimentazione
garantisce soltanto la fruizione dell’incentivo, senza che ciò
comporti l’effetto di conferma del costo della tassa prima
dell’applicazione dell’incentivo. Annualmente la Giunta comunale
definirà il criterio di quantificazione dell’incentivo.
“Dall’introduzione
del sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti nell’aprile del
2013, il Comune di Casalecchio di Reno ha fatto grandi passi avanti,
diminuendo la quantità di rifiuti pro-capite e assestandosi
attualmente sul 66% di raccolta differenziata” – sottolinea
l’assessore all’Ambiente Barbara Negroni – “Occorre
però rinnovare l’impegno di tutti e fare di più per raggiungere
l’obiettivo europeo del 78% entro il 2020. Per continuare a ridurre
la produzione pro capite di rifiuti e a riciclare sempre meglio, è
fondamentale estendere la tariffazione puntuale calibrata sul rifiuto
residuo, che va a finanziare la raccolta delle altre frazioni
separate; utilizzare i proventi dell’ecotassa per politiche di
prevenzione, riuso e riciclo; togliere incentivi e sussidi
all’incenerimento”.
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