Il
sindaco Franchi interviene sulla 'gettonatissima' diatriba 'fiori per
la recente inaugurazione della Casa della Cultura e della Memoria ' di Marzabotto,
che ha generato un acceso confronto amministrativo, poiché si accusa
il Comune di aver fatto un ordine alla fioraia di 'casa' poi disdetto
all'ultimo minuto, quando la commerciante si era già procurata il
corredo di fiori richiesto. Quindi per lei, oltre la perdita della
fornitura, anche l'aggravio dell'inutile acquisto. L'accusa era
quella di boicottare gli operatori locali.
Il
sindaco in una nota, precisa che l'ordine non è mai stato fatto e
liquida le accuse degli oppositori di 'Uniti per Cambiare Marzabotto'
come 'affermazioni al limite della decenza, quasi spazzatura'.
Valter
Cardi, presidente del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto,
chiarisce a sua volta i contorni della vicenda in una lettera nella
quale precisa 'nessun ordine, ma solamente un contatto verbale e
informale'. Non è vi quindi, egli dice, 'insoluto'.
Quindi
tutta la polemica viene smorzata e liquidata come 'ordinario scontro
politico'.
Ecco
le comunicazioni ufficiali:
6 commenti:
Allora era stato quello con i capelli bianchi che gira in Mercedes A quanto pare.
Quello che voleva fare il Sindaco.
Quello che fa il capo del PD.
Si comincia a chiarire il caso.
In ogni caso anche il Battistini non ci esce davvero bene per nulla.
Troppa precipitazione in cerca di polemica.
ridicolo
Ormai dopo 70 anni abbondanti dalla famosa vicenda é ora di pensare all'economia del paese visto che stanno chiudendo un sacco di attività e nessun schieramento se ne preoccupa
Che bei comunicati scaricabarile!!! Il capo della civica-pd da la colpa al capo del pd. Il capo del pd dice che sarebbe dovuto arrivare l'ordine dal capo della civica-pd. Andiamo proprio bene! In realtà Battistini ne esce benissimo, tutte le volte riesce a mettere in crisi questa giunta e a far arrabbiare e indispettire talmente il sindaco che lo fa scadere nell'offesa gratuita. Colui che predica pace nel mondo non può rivolgersi all'opposizione dandogli della SPAZZATURA. Costui dovrebbe assumere un aggettivo, troppo forte per Marzabotto.
Quindi ci troviamo nel bel mezzo dei tempi di Renzi.
Abbiamo un Cardi che fa le cose a spanna e un Battistini che fa l'opposizione a spanna.
In comune hanno il pressapochismo che si scarica su chi lavora e chi deve tirare avanti.
Non vedo bei tempi per i Marzabottesi.
Certo che in quel di Marzabotto non mancano i motivi per fare polemica e politica da cortile.Già,il cortile di Marzabotto potrebbe essere un'idea con i presunti politici che si ritova.
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