Vergato e Marzabotto si
'sposeranno' presto.
L'annuncio non è ancora
stato dato ma l'accordo fra i 'due fidanzati' ci sarebbe già. La
cerimonia di 'fusione' dei due comuni in una nuova realtà
amministrativa potrebbe avvenire il prossimo anno o anche, i ben
informati riferiscono, addirittura entro l'anno in corso.
C'è fretta in casa
'maggioranze' dei due comuni e fanno fretta le direzioni dei partiti
a Bologna.
Non si sa quale sarà il
nome del nuovo comune, ma potrebbe essere 'Monte Sole'. La fusione
di Vergato e Marzabotto è infatti ciò che resta del progetto
'Comuni di Monte Sole' che prevedeva l'entrata nel nuovo ente anche
di Grizzana e Monzuno.
A rendere verosimile la
chiacchiera di 'aggregazione Marzabotto-Vergato' sono la
sollecitazione data dalla Regione e perseguita da molti, di avviare
le fusioni fra i comuni e gli incentivi economici previsti in questi
casi. Gli amministratori seguirebbero così le indicazioni dell'ente
superiore e nel contempo le comunità coinvolte potrebbero disporre
di maggiori trasferimenti. Il futuro è quindi questo: spariranno le
organizzazioni amministrative che siamo abituati a vedere e ne
sorgeranno altre che comprenderanno territori e residenti di più
comuni.
A sollecitare la fusione
ci sarebbero poi anche 'strategie locali' per assicurare alle
comunità coinvolte gli stessi equilibri 'politici-partitici' con cui
si sono identificate fin qui. Marzabotto porterebbe una dotazione
elettorale di sinistra capace di garantire al nuovo Comune la
certezza di essere ancora collocato a sinistra e sopperirebbe alle
carenze di Vergato la cui maggioranza di sinistra è stata garantita
alle ultime elezioni dalla divisione degli avversari e che ora in
molti danno ancor più in difficoltà.
Ma le ragioni locali non
finiscono qui. La nascita del nuovo Comune azzererebbe il conteggio
dei mandati sostenuti dai sindaci ora in carica che, si sa, non
possono essere più di due. Ad esempio Romano Franchi, già al
secondo mandato, potrebbe partecipare alla prossima gara elettorale
vergine di mandati da sindaco, portando in dote la sua indiscussa
considerazione di amministratore capace e deciso e quindi un
'portafoglio voti' di forte valenza. Tutto farebbe supporre, se così
fosse, che Franchi sarà il primo sindaco del Comune Monte Sole
arricchendo il suo invidiabile curriculum di amministratore di un
nuovo importante capitolo. Giovane sindaco di Marzabotto negli anni
dal 1985 al '93, molto apprezzato per la sua puntualità e
correttezza quando la maggioranza era targata 'PC', è seguita
l'amministrazione del Parco di Monte Sole. E' stato poi capace di
mettere il PD all'angolo nel 2009, a capo di una lista civica a lui
intitolata e ha costretto il PD, che lo aveva espulso, ad 'andare a
Canossa' per rientrare in maggioranza a Marzabotto, comune simbolo
internazionale quale città martire della seconda guerra mondiale.
Ora, oltre all'incarico di sindaco, ricopre anche la carica di
presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino. Se Franchi sarà
il primo sindaco del Comune 'Monte Sole' coronerà una carriera di
indubbio valore.
Se gli informati della
bocciofila hanno sognato lo vedremo presto. Le scadenze
amministrative locali non sono tanto lontane nel tempo.
E gli altri Comuni di
Monte Sole ? Monzuno pare non gradisca 'sposarsi'. Vorrebbe rimanere
single , poiché l'attuale dimensione comunale consente una migliore
partecipazione alla vita civile della comunità amministrata. Insomma
'piccolo è bello', si dice, e consente agli amministratori di essere
più vicini ai loro cittadini. Al massimo potrebbe fidanzarsi e poi
eventualmente sposarsi con San Benedetto Val di Sambro. Ma anche qui
maliziosamente si può pensare che la scelta sia condizionata dagli
orientamenti elettorali delle due comunità. Monzuno e San Benedetto
hanno equilibri partitici simili: l'alternanza è possibile e
praticata. Il confronto amministrativo è più vero e determinante .
Il matrimonio con Marzabotto sarebbe soccombente. Rimane Grizzana
Morandi che pare fare la figura 'del brutto anatroccolo'. Difficile
trovare una ragione della mancata aggregazione con Vergato e
Marzabotto. Anche Grizzana si caratterizza per una salda maggioranza
di sinistra. “Forse perchè porta più problemi che aiuti ? Ma!”,
conclude il nostro informatore dopo una bocciata 'sbagliata'.
11 commenti:
Non so questa fusione si fara' ma la notizia e' credibile e il fiume di soldi che sta arrivando dalla Regione serve proprio a far digerire ai cittadini la perdita di autonomia dei comuni attuali. Condivido completamente l'analisi delle motivazioni che l'articolo mette alla base di fusioni e non-fusioni in questa zona, prima fra tutte la volonta' delle attuali amministrazioni di Marzabotto e Vergato di mettere a tacere le opposizioni, che negli ultimi anni sono molto cresciute in percentuali e qualita', arrivando ad insidiare il potere del PD. E' indispensabile che queste opposizioni lavorino sempre piu' assieme per opporre un fronte comune ai tatanka piddini all'attacco. La gente sta aprendo gli occhi e si puo' fare!
Penso che la motivazione principale se non l'unica sia quella che illustrate qui.
"A sollecitare la fusione ci sarebbero poi anche 'strategie locali' per assicurare alle comunità coinvolte gli stessi equilibri 'politici-partitici' con cui si sono identificate fin qui. Marzabotto porterebbe una dotazione elettorale di sinistra capace di garantire al nuovo Comune la certezza di essere ancora collocato a sinistra e sopperirebbe alle carenze di Vergato la cui maggioranza di sinistra è stata garantita alle ultime elezioni dalla divisione degli avversari e che ora in molti danno ancor più in difficoltà."
se quanto pubblicato dovesse corrispondere a verità, a questo punto non sarebbe una sorpresa se tutte le minoranze presentassero in blocco le dimissioni.
non parliamo poi di tutte le energie spese per l'Istituzione dell'Unione Appennino bolognese.
Scusi Marco ma non sono per niente d'accordo le dimissioni delle opposizioni sono proprio quello che i "fonditori" del PD piu' desiderano... al contrario, le opposizioni dovrebbero cominciare a collegarsi da paese a paese per poter restare sulla scena politica!
La fusione serve solo alla politica e non ai cittadini, altrimenti prenderebbero in considerazione anche la possibilità di restare Comune di Marzabotto, non è obbligato a fondere, oppure Sasso Marconi/Marzabotto, visto che la realtà dei fatti vede ormai gran parte di Marzabottesi servirsi più di Sasso che di Vergato.
Le minoranze di Marzabotto si sono appisolate!!!!!!!
Silenzio su Monte Sole!!!!!!!
sono naturalmente d'accordo con Lei 25 gennaio 2016 09:36.
Purtroppo, però, gli atti delle minoranze o quanto da loro prodotto pare non essere tanto visibili. Almeno questo si percepisce a Vergato a far data 30 luglio 2015.
E non sono certo qui io a poterne dare spiegazione. Ecco la mia provocazione circa il fatto che sarebbe allora auspicabile quanto da me provocatoriamente dichiarato.
Marco.
Se Monte Sole deve essere il nesso per realizzare questo nuovo Supercomune...allora la storia ci dice che Sasso Marconi, Marzabotto e Monzuno dovrebbero per certo farne parte.
Ed anche la continuità territoriale delle due Valli del reno e del Setta sono li a dimostrarlo....Sasso Marconi come fulcro, Marzabotto come cuore della valle del Reno e Monzuno/Vado come quella della valle del Setta.
Altre territorialità diverse andrebbero contro la storia e gli attuali flussi di movimento degli abitanti dei tre comuni.
Sasso Marconi, Marzabotto e Monzuno...sono già...volenti o nolenti..INTERDIPENDENTI tra loro.
Sasso Marconi sta iniziando a discutere di fusione. Ed in effetti Marzabotto potrebbe essere un buon comune con cui fondersi anche se c'è il problema che questo comune è in un'Unione comunale diversa da quella di Sasso. Ma la ratio sarebbe che Sasso e Marzabotto si fondessero in un'unica comunità. Ovviamente non si farà per i soliti giochini e perchè il sindaco di Sasso Marconi non lo vuole.
insomma Vergato come il villaggio gallico?
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Villaggio_gallico
Restando sulle chiacchiere da bocciofila:
"Comune di Sasso e Monte Sole" non suonerebbe male, ma sparirebbe Marconi.
"Comune di Monte Sole Marconi" di contro suona un po' strano.
"Comune di Sasso Marzasole" fa venire in mente una linea biologica di mozzarelle.
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