Il presidente
Bonaccini e l'assessore Caselli hanno presentato alla stampa i primi
cinque bandi per l'innovazione in agricoltura del Psr 2014-2020 per
oltre 12 milioni di euro. I bandi riguardano i Goi, Gruppi operativi per
l'innovazione, ovvero forme di partenariato pubblico-privato costituiti
da aziende agricole ed enti di ricerca. Le domande possono essere
presentate dal 14 gennaio al 31 marzo.
La percentuale del contributo pubblico è del 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, sale al 90% per quelli di carattere ambientale, cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e arriva a coprire il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi che abbiano come obiettivo il sequestro di carbonio.
La percentuale del contributo pubblico è del 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, sale al 90% per quelli di carattere ambientale, cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e arriva a coprire il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi che abbiano come obiettivo il sequestro di carbonio.
12.01.2016
Un’alleanza tra mondo agricolo e mondo
della ricerca, per spingere l’acceleratore sull’innovazione, rafforzare
la capacità di competere sui mercati, migliorare le perfomance
ambientali e ridurre l’impatto su acqua, aria e suolo.
Si chiamano Goi, ovvero Gruppi operativi per l’innovazione e sono forme di partenariato pubblico-privato costituiti da aziende agricole ed enti di ricerca, cui la Regione ha destinato nei sette anni risorse per 50 milioni di euro del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020.
I primi cinque bandi, per una disponibilità di oltre 12.630.000 euro, sono stati presentati a Bologna nel corso di una conferenza stampa. La percentuale del contributo pubblico è del 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, sale al 90% per quelli di carattere ambientale, cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e arriva a coprire il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi che abbiano come obiettivo il sequestro di carbonio. Le domande potranno essere presentate dal 14 gennaio al 31 marzo.
Il bando per sostenere progetti di sviluppo competitivo delle aziende agricole può contare su 4.206.000 euro.
La percentuale di aiuto è del 70% della spesa ammessa. Tra gli
interventi previsti: sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto,
meccanizzazione, robotica, agricoltura di precisione, nuovi modelli di
commercializzazione.
Il primo punta a “migliorare la gestione delle risorse idriche, dei fertilizzanti e dei pesticidi”. Dunque: riduzione delle sostanze inquinanti, miglioramento della qualità delle acque; controllo delle malattie delle piante con metodi a basso impatto; adattamento dei sistemi colturali ai cambiamenti climatici. Le risorse a disposizione superano i 5.839.000 euro e la percentuale di aiuto è del 90%.
Il secondo, è rivolto a “migliorare la qualità dei suoli”, ha un plafond di 793.660 euro
e finanzierà in particolare interventi per i sistemi colturali di tipo
conservativo (cioè con ridotte lavorazioni del terreno). Anche in questo
caso il contributo pubblico copre il 90% delle spese.
Il terzo bando ambientale è rivolto a sostenere tutti gli interventi per un “uso più efficiente dell’acqua in agricoltura”. Meno dispersioni, dunque, a parità di beneficio per le coltivazioni. Le risorse ammontano a 1.020.000 euro e il contributo è del 90%.
Si chiamano Goi, ovvero Gruppi operativi per l’innovazione e sono forme di partenariato pubblico-privato costituiti da aziende agricole ed enti di ricerca, cui la Regione ha destinato nei sette anni risorse per 50 milioni di euro del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020.
I primi cinque bandi, per una disponibilità di oltre 12.630.000 euro, sono stati presentati a Bologna nel corso di una conferenza stampa. La percentuale del contributo pubblico è del 70% per i progetti rivolti a sostenere la competitività aziendale, sale al 90% per quelli di carattere ambientale, cui è riconosciuta una particolare rilevanza per la collettività e arriva a coprire il 100% della spesa ammissibile nel caso di interventi che abbiano come obiettivo il sequestro di carbonio. Le domande potranno essere presentate dal 14 gennaio al 31 marzo.
Aziende agricole più innovative
Il bando per sostenere progetti di sviluppo competitivo delle aziende agricole può contare su 4.206.000 euro.
La percentuale di aiuto è del 70% della spesa ammessa. Tra gli
interventi previsti: sviluppo di nuove varietà e tipologie di prodotto,
meccanizzazione, robotica, agricoltura di precisione, nuovi modelli di
commercializzazione.Acqua e suolo: più qualità, meno sprechi
Tre i bandi che hanno come obiettivo il miglioramento delle performance ambientali.Il primo punta a “migliorare la gestione delle risorse idriche, dei fertilizzanti e dei pesticidi”. Dunque: riduzione delle sostanze inquinanti, miglioramento della qualità delle acque; controllo delle malattie delle piante con metodi a basso impatto; adattamento dei sistemi colturali ai cambiamenti climatici. Le risorse a disposizione superano i 5.839.000 euro e la percentuale di aiuto è del 90%.
Il terzo bando ambientale è rivolto a sostenere tutti gli interventi per un “uso più efficiente dell’acqua in agricoltura”. Meno dispersioni, dunque, a parità di beneficio per le coltivazioni. Le risorse ammontano a 1.020.000 euro e il contributo è del 90%.
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