sabato 23 gennaio 2016

E' concesso 'andar per legna' lungo il Reno.



La Regione ha concesso la possibilità di raccogliere il materiale legnoso che si trova lungo il corso del fiume Reno.

Ecco la deliberazione inviata ai Comuni di: Anzola dell'Emilia, Argelato, Argenta, Bagnara di Romagna, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Borgo Tossignano, Budrio, Calderara di Reno, Camugnano, Casalecchio di Reno, Casalfiumanese, Castel d'Aiano, Castel del Rio, Castel di Casio, Castel Guelfo, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castello d'Argile, Castenaso, Castiglione dei Pepoli, Crevalcore, Dozza, Fontanelice, Gaggio Montano, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Grizzana Morandi, Imola, Lizzano in Belvedere, Loiano, Malalbergo, Marzabotto, Medicina, Minerbio, Molinella, Monghidoro, Monte San Pietro, Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Benedetto Val di Sambro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese, Sasso Marconi, Vergato, Zola Predosa, Valsamoggia, Castelbolognese, Cotignola, S.Agata sul Santerno, Solarolo, Faenza, Riolo Terme, Brisighella, Massa Lombarda, Cento, Alto Reno Terme.

Il testo del provvedimento:
Considerato che: - la vegetazione proveniente dai naturali processi di ricambio stagionale, che tutti gli anni viene trasportata dalle piene invernali e depositata nell'alveo dei corsi d'acqua e nelle aree demaniali limitrofe, può provocare danni alle opere idrauliche e alle infrastrutture ed aggravare il rischio idraulico nell'eventualità di ulteriore movimentazione a seguito di nuovi eventi di piena; - la Regione non dispone delle risorse necessarie per provvedere direttamente e periodicamente all’allontanamento dei suddetti materiali da tutti i corsi d’acqua del Bacino del Reno; - a tutela della pubblica e privata incolumità e della salvaguardia dei beni si ritiene necessario assicurare ogni utile e possibile contributo alla riduzione del rischio idraulico; SI INFORMA che limitatamente all'anno in corso e con esclusione dei tratti arginati di pianura è autorizzata per usi personali e domestici la raccolta manuale del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali, previa semplice comunicazione scritta indirizzata a: SERVIZIO TECNICO BACINO RENO, VIALE DELLA FIERA 8, 40127 BOLOGNA (oppure via email all’indirizzo stbreno@regione.emilia-romagna.it o al fax 051 5274315) e per conoscenza al Comune territorialmente interessato.
Nella comunicazione si dovrà indicare: - il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono, - il corso d’acqua e il tratto interessato, - il periodo in cui si svolgerà la raccolta.
La modalità di raccolta dovrà essere esclusivamente manuale e dovrà rispettare le seguenti prescrizioni:
1. Per l'accesso alla zona di intervento dovranno essere utilizzate prioritariamente le piste e strade esistenti e non dovrà essere assolutamente alterato lo stato dei luoghi. 2. Il taglio delle piante cadute per ridurne le dimensione potrà essere eseguito unicamente mediante motosega o altro strumento di taglio manuale. 3. la raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa. 4. Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare riguardo alla presenza di piene improvvise. 5. Tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta autorizzata saranno a totale carico di coloro che eseguono la raccolta medesima. 6. La presente autorizzazione è fatta unicamente nei riguardi idraulici indipendentemente dalle condizioni che possono venire richieste dalle altre Amministrazioni interessate, ed è vincolata a tutti gli effetti alle vigenti disposizioni di legge in materia di polizia idraulica e di protezione ambientale. 7. Il risarcimento per eventuali danni che venissero arrecati all'Amministrazione concedente o a terzi per i lavori assentiti saranno a totale carico degli esecutori della raccolta. 8. Per le aree ricadenti all’interno del sistema regionale delle aree protette dovrà essere acquisito il parere dell’Ente competente. Le Amministrazioni comunali sono pregate di dare ampia informazione alla cittadinanza.


La disposizione completa  http://www.comune.grizzanamorandi.bo.it/upload/grizzana_morandi/gestionedocumentale/autorizzazioneraccoltalegname2016_784_4835.pdf


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