mercoledì 3 dicembre 2014

VERDI DI BOLOGNA: “I SINDACI BOLOGNESI STANNO SVENDENDO I BENI PUBBLICI”.




Di Matteo Badiali
presidente Verdi Provincia di Bologna

Ridurre la gestione pubblica di HERA dal 51% al 35% è politicamente sbagliato.
La coperta è corta e quindi bisogna fare cassa vendendo le azioni di HERA. Una strategia politica davvero lungimirante.
Queste sono scelte di bilancio allucinanti: il tanto sospirato ‘cambia verso’ è una pessima direzione.
Inoltre non viene rispettato l'esito della consultazione referendaria del giugno 2011, dove i cittadini si sono espressi per il mantenimento dei servizi pubblici, contro le privatizzazioni. Anche se cambia governo, non si cambia indirizzo, dobbiamo constatare.

I nostri comunicati, inascoltati, si sprecano di fronte a queste scelte miopi: le amministrazioni non possono procedere a tentoni sulla gestione del bilancio, ne si può essere così convinti nella svendita delle azioni pubbliche.

Vogliamo un tavolo per discutere assieme alle forze politiche, al Comitato Acqua Bene Comune, alle associazioni e ai cittadini.

L'Acqua è un bene indispensabile, tutelato dall'ONU e dall'Unione Europea. Non può essere oggetto di profitto.
Stiamo andando oltre e tutto questo è inaccettabile




7 commenti:

attilio ha detto...

Caro signor verde.Avete parlato per anni del territorio ma non ho mai visto qualcuno di voi nel bosco a pulire o controllare lr innumerevoli sorgenti di vecchia data che i nostri nonni tenevano con molta cura.potrei segnalarvi centinaia di posti ma ve ne guardate bene perchè ci sarebbe da lavorare.CHE PENA

Anonimo ha detto...

http://notiziefabbriani.blogspot.it/2014/12/lacqua-e-un-bene-di-proprieta-pubblica.html

Anonimo ha detto...

Se non ricordo male ,non tanto tempo addietro,si è fatto ricorso ad un referendum popolare per stabilire se questo bene essenziale dovesse restare pubblico oppure consentirne la privatizzazione.L'esito fu un plebiscito affinchè il BENE ACQUA restasse pubblico.Ora,a quanto pare,queste meravigliose figure di PRIMI CITTADINI senza tener conto di quanto allora fu espresso(senza dubbio alcuno,dalla maggioranza popolare) si arroga il diritto di agire altrimenti.Ho letto questa "storiella" al mio CANE che solamente dopo una mezzora ha terminato di ridere.Poi con aria seriosa mi ha detto:la prossima volta che (QUESTI SIGNORI)con la scusa di un referendum oppure di un voto POLITICO vi prenderanno ulteriormente per il ............ mentre tenteranno di infilarvi,in via definitiva, il guinzaglio provate a ringhiare mostrando i denti chissà che non vada meglio che accettare in modo supino ogni sciagurata decisione di codesti malfattori !

Anonimo ha detto...

E' vergognoso che sindaci, che non sanno governare, per fare quadrare i loro bilanci mettono nelle mani di privati, ovvero del profitto, un bene essenziale come l'acqua, fregandosene del referendum, dell'ONU e dell'Europa.
Purtroppo io ho votato per questo sindaco credendo alle sue promesse ma tra di esse non ricordo che ci fosse "L'acqua ai privati". Dovrò fare molta attenzione alle prossime elezioni.
Spero che, se questo si avvera, qualcuno raccolga le firme per un nuovo referendum.
VERGOGNA!!!!!

Anonimo ha detto...

Forza compagni:attendiamo commenti dai sinistri con i loro sinistri commenti.E a proposito dell'accoglienza immigrati da parte delle FANTASTICHE E ONESTE coop rosse in quel di Roma che si dice ai vertici dei democratici? Il BEL TACERE si dice non essere mai stato scritto però se qualcuno volesse fare una eccezzione............

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/multe-ue-fatele-pagare-agli-ecologisti-1072697.html

Anonimo ha detto...

Ai cosiddetti verdi che a Bologna e dintorni continuano a ululare alla luna per poi turarsi ogni volta il naso al momento di andare a votare io dico: togliete il didietro dalle poltrone delle giunte PD che avete a Bologna e provincia e poi sarete un pochino piu' credibili quando date fiato alla bocca! Per ora e' meglio che stiate zitti e farete miglior figura!