lunedì 29 dicembre 2014

Unione Valli del Reno Lavino e Samoggia: approvate le convenzioni delle prime 5 funzioni



Da Bologna Today  

Massimo Bosso, Presidente dell'Unione Valli del Reno Lavino e Samoggia: 'Dal 1 gennaio si avvia concretamente l'Unione dei Comuni con la gestione di 5 importanti attività. Un nuovo livello istituzionale tra Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Sasso Marconi, Monte San Pietro e il nuovo Comune di Valsamoggiai

Approvate nella seduta del 22 dicembre scorso dal Consiglio dell’Unione Valli del Reno, Lavino e Samoggia – e ratificate oggi alle 15 (29 dicembre 2014) con la sottoscrizione da parte della Giunta dell’Unione – le convenzioni per il conferimento all’Unione, da parte dei Comuni aderenti che già si erano espressi nei rispettivi Consigli comunali, delle funzioni comunali in materia di:
Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, mediante la costituzione dell’Azienda Speciale dell’Unione (in cui si trasformerà l’attuale Azienda Speciale di tipo Consortile InSieme, costituita dai Comuni conferenti, che rimane in funzione così com’è per tutto il 2015), nonché il Coordinamento Pedagogico dei servizi rivolti alla prima infanzia;
Protezione civile, mediante l’attivazione di un Servizio Associato di Protezione Civile il quale dovrà stilare il Piano di Protezione Civile sovracomunale (fino ad allora resteranno in vigore i piani comunali di Protezione Civile dei singoli enti);
Amministrazione del personale mediante l’Ufficio Personale Associato (U.P.A.); Sistemi informatici e tecnologie dell’informazione , anche legate a progetti di e-gov, tramite la costituzione del Sistema Informatico Associato (S.I.A.) ;
Acquisizione di lavori, beni e servizi mediante la costituzione del Servizio Associato Gare (S.A.G.). Il S.A.G. curerà le procedure di gara per lavori, servizi e forniture : a) di rilievo comunitario; b) svolte singolarmente dagli enti associati per importi al di sopra di € 40.000 (I.V.A. esclusa); c) svolte in modo congiunto tra i comuni associati; d) altre procedure di gara per le quali i Comuni decidano di avvalersi del servizio associato.
Tali funzioni sono conferite all’Unione a partire dal 1° gennaio 2015.

Il personale e le risorse finanziarie dell’Unione. In via prioritaria, verrà data precedenza all’utilizzo di personale già inserito nell’organico dei Comuni associati. In tal caso il dipendente sarà trasferito o distaccato funzionalmente o comandato presso l’Unione di Comuni. I Comuni si impegnano a mettere a disposizione le risorse umane e finanziarie necessarie per il corretto esercizio delle funzioni conferite all’Unione.

Le sedi dell’Unione
L'attuale sede dell'Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia a Castello di Serravalle - Comune di Valsamoggia, verrà chiusa a partire dal 1° gennaio 2015.
Ecco ad oggi i luoghi di riferimento dell’Unione:
Sede legale, Affari Generali e Servizi di Comunicazione c/o Comune di Casalecchio di Reno
Sede Riunioni Organi Istituzionali c/o Comune di Zola Predosa
Sede Ufficio Personale Associato U.P.A. (provvisorio) c/o Comune di Zola Predosa
Sede Ufficio Pianificazione Urbanistica c/o Comune di Zola Predosa
Sede Servizi Finanziari c/o Comune di Valsamoggia Municipalità di Crespellano
Sede Servizio Funzioni Montane c/o Comune di Valsamoggia Municipalità Castello di Serravalle
Sede Servizio Informatico S.I.A (provvisorio) c/o Comune di Valsamoggia Municipalità Castello di Serravalle

Dichiarazione di Massimo Bosso, Presidente dell’Unione Valli del Reno Lavino e Samoggia: “Dal primo gennaio si avvia concretamente l'Unione dei Comuni con la gestione di cinque importanti attività. Un nuovo livello istituzionale tra Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Sasso Marconi, Monte San Pietro e il nuovo Comune di Valsamoggia. Tutto è stato realizzato in sei mesi, con la forte volontà politica e amministrativa dei Sindaci e delle maggioranze politiche e con il fondamentale supporto dei tecnici dell’Unione e  dei Comuni. Partiamo con funzioni strategiche quali i sistemi informatici, il personale, la progettazione e gestione dei servizi sociali (dal 2010 abbiamo già realizzato Asc InSieme che ha unificato i servizi sociali), la protezione civile e l’ufficio unico per gli acquisti di beni e servizi. Dovremo individuare ulteriori attività da gestire in forma di Unione valutando sempre il miglior rapporto fra efficacia ed efficienza dei servizi ai nostri cittadini con lo scopo di mantenere l’elevata qualità di intervento in un contesto di costante riduzione di risorse e di crisi economica. Nel rispetto dell'autonomia dei singoli Comuni, abbiamo quindi l’obiettivo di gestire assieme politiche di area vasta e servizi, razionalizzando le risorse economiche e valorizzando quelle umane già presenti nelle nostre strutture comunali. È bene ricordare che gli organismi politici dell’Unione (Consiglio e Giunta) non costano nulla perché rientrano nelle attività dei Sindaci e dei Consiglieri Comunali eletti. La nostra Unione, la prima per dimensione di popolazione nell’area metropolitana e la quarta in regione, rappresenta dunque una risposta amministrativa alle sfide di oggi e di domani. Miriamo a riorganizzare e semplificare l'amministrazione pubblica diventando il punto di riferimento intermedio del governo del territorio, in un rapporto costante con la Città Metropolitana e la Regione”.
 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco un altro prodotto di ingegneria istituzionale (che piace tanto anche a Renzi) precisamente voluto per esautorare le minoranze consiliari nei Comuni e rimediare alla continua emorragia elettorale del PD negli ultimi anni. Con trovate come questa l'ex partitone resta in sella ancora per qualche anno; i cittadini possono anche restituire la tessera elettorale.

Anonimo ha detto...

Ma bravi, sindaco e rappresentanti di Sasso Marconi !!!!
Ci avete fatto proprio un bel servizio : a Sasso Marconi nessuno degli uffici. Saremo costretti ad andare a Zola o a Crespellano per ogni nostra esigenza. Avete proprio agito nell'interesse dei vostri cittadini !!!
Siete proprio dei politici inutili, se non nocivi.
Vergogna.
Anche per Fortuzzi che ha fatto di tutto per farsi mandare nel consiglio dell'unione e poi non fa nulla.
Siete tutti il peggio del peggio.

Anonimo ha detto...

Bene. Si vede che Sasso Marconi ormai è diventato un comune di periferia. Non conta proprio più niente.
Neanche all'interno del PD.
E' chiaro che l'aggregazione è stata decisa in base all'orientamento dei comuni che ne fanno parte: tutti con sindaci targati PD.
Così le decisioni non verranno prese nel consiglio comunale o nelle giunte, ma direttamente nel direttivo PD.
Ma anche nel direttivo PD Sasso Marconi evidentemente vale ZERO:
Complimenti Mazzetti.

Anonimo ha detto...

Perchè cosa credevate che Mazzetti contasse qualcosa ?

Anonimo ha detto...

Ma chi l'ha deciso che Sasso deve stare con i comuni della Valsamoggia? Cosa ci azzecca, direbbe Di Pietro?
Per farci girare per la bazzanese?
E' vero che è stato approvato anche dal consiglio di Sasso ?
Ma che deficenti sono quelli che hanno approvato una scemenza così?

Anonimo ha detto...

e la Saliera cosa ha dichiarato?

Anonimo ha detto...

Fabbriani, buona lettura dell'isola che non c'è

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-12-29&atto.codiceRedazionale=14G00203&elenco30giorni=false


http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2014-12-29&atto.codiceRedazionale=14G00204&elenco30giorni=false