La Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Emilia-Romagna informa:
Marco Edoardo Minoja ( nella foto ) è il nuovo
Soprintendente per i Beni Archeologi dell'Emilia-Romagna. Subentra a Filippo
Maria Gambari, in attesa di nuova nomina
Dal 17 gennaio Marco Minoja è il
nuovo Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
Milanese, 49 anni, Minoja arriva a
Bologna dopo aver diretto per quasi cinque anni la Soprintendenza per i Beni
Archeologici per le province di Cagliari e Oristano e, per circa due anni,
anche quella di Sassari e Nuoro.
Laureato in Lettere Classiche all’Università
di Milano, una specializzazione in etruscologia, il nuovo dirigente è uno degli
archeologi più giovani alla guida di una Soprintendenza.
Membro di svariati comitati
scientifici, docente a contratto di Etruscologia e Archeologia italica all’Università
di Cagliari, curatore di mostre e allestimenti museali, ha al suo attivo decine
di pubblicazioni in materia di etruscologia; altri campi di ricerca sono l’Italia
protostorica e le politiche per i beni culturali.
Subentra a Filippo Maria Gambari, in
attesa di nuova nomina da parte del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo dopo aver retto negli ultimi tre anni l’ufficio di Via
Belle Arti 52.
1 commento:
Complimenti al nuovo Sovrintendente che arriva,sicuramente escogiterà tanti nuovi laccetti burocratici per chi deve lavorare sul serio per vivere, auguri al vecchio Sovrintandente che si gode lo stipendio a sbafo "in attesa di nuovo incarico". Ecco spiegata la genesi dei 2100 Miliardi di € di debito pubblico e del fallimento dell'Italia.
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