martedì 25 giugno 2013

Sasso Marconi . Illuminazione pubblica: m’illumino di meno o mi illumino di più?



 Il consigliere comunale Eugenio Salamone, con una interrogazione al sindaco di Sasso Marconi, pone al centro dell’attenzione della Giunta comunale il problema dell’illuminazione pubblica la cui gestione presenta, ad avviso dell’interrogante, lacune organizzative e carenze dispendiose, soprattutto tali da deteriorare l’immagine del Comune anche se la gestione non è ad esso affidata.

Salamone scrive:

Da alcuni anni la ditta Cofely Italia S.p.a. è incaricata della gestione e della manutenzione dell’illuminazione pubblica del Comune. La scelta di affidare ad altri questo tipo di servizio ha portato alcuni innegabili benefici, primo fra tutti un calo dei costi, ma ha anche comportato un notevole peggioramento della qualità del servizio che è ormai sotto gli occhi di tutti. Si ripetono continuamente casi di lampioni spenti o mal funzionanti e di intere strade completamente al buio. O addirittura luci accese in pieno giorno, come il 13 aprile scorso nel parcheggio di Colle Ameno. Questa è solo una delle tante segnalazioni di malfunzionamenti   comunicati a noi  e al Comune che danno un’idea del il livello di disservizio cui siamo giunti.
In Consiglio Comunale si è già discusso di questa problematica. Per questo motivo chiedo di conoscere quale atteggiamento (sanzioni? richiesta di sconti sul servizio affidato? cessazione del contratto con Cofely?) intende seguire l’amministrazione per risolvere una volta per tutte il problema che ha creato e crea, non pochi fastidi, ai cittadini.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ne è riprova i continui disservizi di via Aldo e Carlo Bettini, ieri sera completamente al buio!!!

Anonimo ha detto...

Aggiungerei pulizia strade, scoline, scarichi laterali strade.
Solo per mera fortuna a Sasso non piove come ad esempio a Vergato altrimenti saremmo nella stassa "barca"
Chi meno spende più spende e soffre i disagi conseguenti ed inevitabili.
il vostro alan delon

Anonimo ha detto...

Di fronte all'evidenza, c'è poco da aggiungere... Questo è un problema che va avanti da anni e che non è ancora stato risolto.
Siamo stufi di vedere le strade al buio! E Borgonuovo per questa gente è sempre di serie B?
Quindi anche in questo caso BRAVO SALOMONE!!!
Un cittadino del Borgo

Anonimo ha detto...

vorrei proprio vedere se c'è del risparmio con cofely visto che il comune ha comunque una squadra di elettricisti che dopo che è subentrata cofely non si sa che cosa facciano per arrivare a sera(non per colpa loro). Cofely risubappalta a ditte esterne private alle quali dei soldi del contratto rimangono solo gli ossi della polenta. Poi ci meravigliamo se non vengono a cambiare le lampade? I comuni devono fare lavorare le ditte e gli artigiani locali con pagamenti certi e non favorire le solite multiutility dove spesso ''casualmente'' gli amministratori trombati finiscono in posti a loro predestinati nelle stesse.

Anonimo ha detto...

Molto vero il commento qui sopra. Bisognerebbe trovare una soluzione alternativa a quella delle multiutility.
E intanto un giorno sì e un giorno no ci troviamo con via kennedy al buio... bella roba...

Anonimo ha detto...

Le multi utility non son certo migliori di molti altri soggetti privati. Però affermare che debbono lavorare solo artigiani e imprenditori locali è una castroneria. A Sasso Marconi in parte succede per alcuni servizi manutentivi però, se fosse sempre così, si rischierebbe un'autarchia che nel medio periodo inficerebbe sia la qualità del servizio (si creerebbe la stessa situazione che c'è oggi con le multi utility: il monopolio) e non è detto che i costi sarebbero calmierati. Quindi serve rigore nell'assegnare gli appalti e non utilizzare criteri 'particulari'.