Il consigliere comunale Eugenio Salamone, con
una interrogazione al sindaco di Sasso Marconi, pone al centro dell’attenzione
della Giunta comunale il problema dell’illuminazione pubblica la cui gestione
presenta, ad avviso dell’interrogante, lacune organizzative e carenze
dispendiose, soprattutto tali da deteriorare l’immagine del Comune anche se la
gestione non è ad esso affidata.
Salamone
scrive:
Da
alcuni anni la ditta Cofely Italia S.p.a. è incaricata della gestione e della
manutenzione dell’illuminazione pubblica del Comune. La scelta di affidare ad
altri questo tipo di servizio ha portato alcuni innegabili benefici, primo fra
tutti un calo dei costi, ma ha anche comportato un notevole peggioramento della
qualità del servizio che è ormai sotto gli occhi di tutti. Si ripetono
continuamente casi di lampioni spenti o mal funzionanti e di intere strade
completamente al buio. O addirittura luci accese in pieno giorno, come il 13 aprile
scorso nel parcheggio di Colle Ameno. Questa è solo una delle tante
segnalazioni di malfunzionamenti
comunicati a noi e al Comune che
danno un’idea del il livello di disservizio cui siamo giunti.
In
Consiglio Comunale si è già discusso di questa problematica. Per questo motivo
chiedo di conoscere quale atteggiamento (sanzioni? richiesta di sconti sul
servizio affidato? cessazione del contratto con Cofely?) intende seguire
l’amministrazione per risolvere una volta per tutte il problema che ha creato e
crea, non pochi fastidi, ai cittadini.
6 commenti:
Ne è riprova i continui disservizi di via Aldo e Carlo Bettini, ieri sera completamente al buio!!!
Aggiungerei pulizia strade, scoline, scarichi laterali strade.
Solo per mera fortuna a Sasso non piove come ad esempio a Vergato altrimenti saremmo nella stassa "barca"
Chi meno spende più spende e soffre i disagi conseguenti ed inevitabili.
il vostro alan delon
Di fronte all'evidenza, c'è poco da aggiungere... Questo è un problema che va avanti da anni e che non è ancora stato risolto.
Siamo stufi di vedere le strade al buio! E Borgonuovo per questa gente è sempre di serie B?
Quindi anche in questo caso BRAVO SALOMONE!!!
Un cittadino del Borgo
vorrei proprio vedere se c'è del risparmio con cofely visto che il comune ha comunque una squadra di elettricisti che dopo che è subentrata cofely non si sa che cosa facciano per arrivare a sera(non per colpa loro). Cofely risubappalta a ditte esterne private alle quali dei soldi del contratto rimangono solo gli ossi della polenta. Poi ci meravigliamo se non vengono a cambiare le lampade? I comuni devono fare lavorare le ditte e gli artigiani locali con pagamenti certi e non favorire le solite multiutility dove spesso ''casualmente'' gli amministratori trombati finiscono in posti a loro predestinati nelle stesse.
Molto vero il commento qui sopra. Bisognerebbe trovare una soluzione alternativa a quella delle multiutility.
E intanto un giorno sì e un giorno no ci troviamo con via kennedy al buio... bella roba...
Le multi utility non son certo migliori di molti altri soggetti privati. Però affermare che debbono lavorare solo artigiani e imprenditori locali è una castroneria. A Sasso Marconi in parte succede per alcuni servizi manutentivi però, se fosse sempre così, si rischierebbe un'autarchia che nel medio periodo inficerebbe sia la qualità del servizio (si creerebbe la stessa situazione che c'è oggi con le multi utility: il monopolio) e non è detto che i costi sarebbero calmierati. Quindi serve rigore nell'assegnare gli appalti e non utilizzare criteri 'particulari'.
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