Andrea
Defranceschi, capogruppo Movimento 5 Stelle in Regione comunica:
Grazie a un
nostro emendamento, passato per merito della disattenzione generale sul finale
dell’ultima seduta assembleare, la blanda risoluzione del Pd sull'ampliamento
della linea ferroviaria Porrettana, costringe ora la Giunta a un impegno
concreto. Sopprimendo le paroline magiche "verificare fin da subito la
possibilità di", solito escamotage per rendere inefficaci e vacui i
provvedimenti, l'impegno della Giunta diventa ora direttamente e
inequivocabilmente quello di ‘estendere la corsa dei treni fermi alla stazione
di Porretta fino alla stazione di Pracchia.
Un impegno
che si è sempre preferito demandare alla regione Toscana, anche se nulla
vieterebbe in teoria che se ne occupasse la Regione Emilia-Romagna.
Il punto e',
come candidamente mi hanno detto, che ne deve valere la pena: "se si deve
far qualcosa di nuovo andrebbe fatto lì dove c'è ragionevole certezza
dell'esistenza di una domanda forte". Come a dire: se riguarda pochi
pendolari, del tutto estromessi dal collegamento ferroviario, e' questione
ininfluente. Stesso discorso che mi fecero quando denunciammo la sproporzione
delle tariffe applicate da Tper nel bacino di Casalecchio – per altro tutt’ora
in vigore.
Morale della
favola: i pendolari, normalmente e dichiaratamente in secondo piano nelle
considerazioni della gestione e del potenziamento delle tratte ferroviarie
rispetto alle cosiddette tratte forti, vedranno la Regione andargli incontro
suo malgrado.
In sostanza
dobbiamo ringraziare la disattenzione del Pd, che e' evidentemente più efficace
della sua volontà politica.
18 commenti:
Molto bene!
Fate smettere anche lo scandalo dei treni da Bologna a Marzabotto.
Tah...dah...! Magia del burocratese!
;-)
Al prossimo giro, se qualcuno continua a ronfare, infilateci anche il prolungamento fino a Porretta dei regionali da/per Marzabotto.
^_^
In ingegneria ed economia dei trasporti è ben noto il principio dell'induzione del traffico per cui aumentando banda e capacità di trasporto aumenta la domanda di traffico.
E' il problema dell'antipolitica del trasporto su gomma che ha visto decenni di aumento della rete viaria che ha generato un aumento del traffico su gomma al quale si è risposto con un aumento della rete viaria.
In ferrovia la stessa linea Porrettana (info e altre notizie qui ad esempio) tra Bologna e Porretta è un classico esempio: stava morendo di inedia per diminuzione dei treni che comportava diminuzione della richiesta, poi si decise di introdurre il traffico cadenzato su base oraria, primo esperimento in Italia su linea a binario unico.
Risultato: forte aumento (in certi orari esplosione) della richiesta e dei viaggiatori.
Il principio inverso (evaporazione del traffico) ovvero il traffico diminuisce perché si diminuisce l'offerta è invece quanto si è applicato al sistema ferroviario in genere in questi decenni.
Ci sono pochi treni, spezzati, a orari assurdi, paesani e cittadini non li prendono, cala la domanda, si tagliano altri treni etc.
E' quel che è avvenuto sulla tratta Pistoia - Porretta dove ora è praticamente impossibile viaggiare.
Anzi, è diventato impossibile andare a Pistoia (- Firenze - Lucca - Viareggio - Pisa) da Bologna e Valle del Reno senza essere TAV-salassati (dai comuni della valle per andare/tornare a FI ci vogliono fino a oltre 60€ con giri assurdi via BO e stessi tagli sulla linea Direttissima e sulla Faenza - Firenze. La Grande Menzogna "facciamo la linea AV e poi la liberiamo la "tradizionale" per aumentare i servizi si è dimostrata ancora una volta una fregnaccia completa: i servizi vengono semplicemente tolti (consultare l'orario prego, impostando ad esempio Vergato Lucca o Imola - Firenze, arriverete alla follia completa).
D'altra parte si spendono centinaia di milionate di euro per bojate demagogiche come la porrettana pseudo veloce che semmai sarà finita sarà vuota viste le previsioni sull'aumento del prezzo del greggio e dei carburanti in questo principio di fase post-picco del petrolio.
Insomma, già ora - finalmente!! - il traffico su gomma ha visto un ottimo calo di oltre il 30% In Italia nel 2012 e questi pseudo dirigenti della regione - provincia da strapazzo sono ancora a promettere
Più strade per tutti!
a il_popolo (che peraltro ancora non ha capito che la delirante fase del Più auto per tutti! e della crescita tumorale è finita e che viaggiare con la propria scatoletta diventerà via via più un salasso insostenibile / elitario).
Insomma, in questo scenario di evoluzione (forzosa per molti) ad una migliore mobilità (più sostenibile), questi cosa fanno? Continuano a gettare soldi nelle strade o nel TAV per riccastri e a togliere servizi ferroviari (come tra PT e Porretta), o come tra Carpi e MO - VR etc., a smantellare la rete, a idiozie come la stazione MedioPadana di Reggio Emilia, il People Mover e altre cazzate dementi del genere.
Grandiose genialate!
Clap clap clap
Questo è una buona azione politica, sig. De Franceschi.
Temo però che possa diventare un supplire mancanze della regione Toscana e più in generale non risolve la questione della demolizione/spezzatino dei trasporti interregionali e nazionali su scala di massa (a prezzi ragionevoli) NO-TAV.
Così si potrà però tornare a fare turismo nel Parco Regionale del Corno alle Scale, sulla via Francigena della Sambuca, Versilia (senza l'incubo della Firrenze Mare) etc. in treno cosa attualmente impossibile visti i tagli tra Porretta e PT.
Vedremo.
Speriamo che il prezzo di benza & gasolio arrivi quanto prima a 5€/l e che altre persone tornino a viaggiare, volenti o nolenti, sui treni.
Supposto che nel frattempo la gran parte di politicastri con la connivenza dei relativi elettori/sostenitori non siano riusciti a smantellare e a distruggere completamente il sistema ferroviario e la sua rete.
Zecca prendi il treno delle 13,36 da bologna a Marzabotto. Adesso che non ci sono gli studenti osserva come esplode di passeggeri.
Poi a Marzabotto quando scendi verifica quanti ne scendono.
Poi fatti un bicchiere al bar della stazione.
Il comitato dei pendolari ha gia' presentato delle proposte che, guarda caso, non prevedono affatto il tagli dei treni della mezzora coe alcuni si incraniano di proporreanche qui da mesi, ma il prolungamento delle corse fino a Porretta.
A partire dai treni che insistono sugl orari del fine scuola.
Questo perché molti studenti a Sasso o Vergato, Marzabotto etc. che devono tornare verso sud a fine lezioni hanno un buco enorme di un'ora tra una corsa e la successiva.
Domanda facile facile, vediamo se riusciamo a trovare una risposta.
Perche' non c'e' cadenzamento semiorario si tutta la linea?
Quali le cause?
Sempre sull'esplosione.
Il treno in partenza da Porretta alle 7:18 soffre/soffriva storicamente di problemi di eccessiva frequentazione.
Non la chiamamo esplosione ma forte (aumento della) domanda. Meglio cosi'?
La composizione in cinque elementi ALe aveva raggiunto i limiti.
Come si e' risolto il problema: arretrando la partenza del treno una volta in partenza da Marzabotto per Bologna alle 7:22 a Porretta con partenza alle 7:50.
Questo ha avuto il risultato di permettere di partire piu' tardi a coloro che devono essere a Bologna nell'orario 9:30 - 10, ha alleggerito il carico sul treno delle 7:18 ed ora, dopo un paio di anni, esso e'un treno che viaggia con il 60-70% dei posti a disposizione occupati.
E il carico di questo treno e' maggiore di quanto e'stato tolto al 7:18.
Una volta migliorato il servizio ha attratto domanda. Ecco ancora una volta il il traffico indotto.
ma che esplosione.
hanno sempre tutti dormito sullo scandalo dei treni de bologna a marzabotto che girano sempre vuoti dal 2004.
cospargere nebbia con prolisse opere in tre o quattro atti come le tue non attaccano piu' dal nascondere il problema.
nessuna fenomenologia neanche da parte del comitato. Potevano accorgersene prima anche loro dello scandalo.
sono trascorsi 9 (nove) anni e su quei treni viaggiano fantasmi. Il fatto che già dal 2011/2012 ci sia qualcuno (io) che provocatoriamente chiede che quella schifezza di treni venga eliminata serve appunto a chi dovrebbe far funzionare la testa a scopi non assistenziali circa l'utilizzo di risorse pubbliche (che son anche poche) bensi' ad ottimizzarle.
sempre all'insaputa di certe teste pensanti dico : ma quali cinque carrozze se non hanno nemmeno l'intelligenza di utilizzare i convogli a quattro carrozze per i treni delle 14.04 da bologna a porretta. Mentre continuano a viaggiare vuoti e a quattro carrozze i treni da bologna a marzabotto?
Ci sono occasioni di lavoro come pizzaioli o panificatori. Oltretutto lì possono specializzarsi.
Mi par che il popolo tutto sia ottuso. Oramai, da Craxi in poi, ci sono solo interessi politici e clientelismo. Ma quando lo si capirà?
> arretrando la partenza del treno una volta in partenza da Marzabotto per Bologna alle 7:22 a Porretta con partenza alle 7:50
Ho scritto male, chiedo scusa.
-> arretrando la partenza del treno una volta in partenza da Marzabotto per Bologna alle 8:22 a Porretta con partenza alle 7:50
Anonimo parlatore da curva nord, puoi continuare a parlare per slogan e frasi vuote.
A quanto pare argomentare e fornire delle spiegazioni con te e' tempo del tutto sprecato.
Caro bevitore di acqua demineralizzata non sei certo tu a determinare chi di e quando parlare di che cosa.
capirai che clac e seguito hai tu che copi incolli cose vaneggianti senza logica.
hai mai provato a chiedere un posto di lavoro da oratore a Vendola?
Adesso copia incolli anche le tue cose e ti racconti le fiabe della zucca di cenerentola.
anche oggi il treno delle 17,36 da bologna a porretta era composto da 3 carrozze anzichè dalle 4 carrozze standard.
Mi sa che il compositore dei treni abbia fatto le tue scuole. Purtroppo deve aver trovato o un picchetto di studenti che volevano il 6 politico o chiuso perchè c'erano le elezioni politiche. Quindi niente scuole.
tanto per non annoiarvi vi racconto di oggi:
STazione di Casalecchio Garibaldi, ore 15,45/50 - incrociano due treni. Uno (il marzabotto bologna) a tre carrozze e visibilmente piu' vuoto di quando viaggia a quattro carrozze.
L'altro, da bologna per marzabotto: 20 persone e a casalecchio storica 5 sono scese e solo due sono salite.
DA DENUNCIAAA!!!!!!
Adesso non ci sono piu' scuse per eliminare lo schifoso scandalo dei treni inutili da Bologna a Marzabotto.
In piu' viene confermata la bontà del M5S circa l'allungamento dei treni fino a Pracchia
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 marzo 2013 Definizione dei criteri e delle modalita' con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario. (13A05483)
(GU Serie Generale n.148 del 26-6-2013)
Art. 1
Valutazione degli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione della programmazione e gestione del complesso dei servizi di TPL anche ferroviario
Il soddisfacimento dell'obiettivo di cui al punto a) del richiamato
art. 16-bis, finalizzato a conseguire "un'offerta di servizio piu'
idonea, piu' efficiente ed economica per il soddisfacimento della
domanda di trasporto pubblico" e del punto c) finalizzato a
conseguire "la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso
in relazione alla domanda e il corrispondente incremento qualitativo
e quantitativo dei servizi a domanda elevata" e' verificato
attraverso l'incremento annuale del "load factor" calcolato su base
regionale nella misura che sara' determinata in sede di revisione
triennale del presente D.P.C.M. ai sensi del successivo art. 4.
Nel primo triennio di applicazione l'obiettivo e' verificato
attraverso l'incremento del 2,5% del numero dei passeggeri
trasportati su base regionale, determinato anche attraverso la
valutazione del numero dei titoli di viaggio.
Il soddisfacimento dell'obiettivo di cui al punto b) del richiamato
art. 16-bis, finalizzato a conseguire "il progressivo incremento del
rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi" e' verificato
attraverso l'incremento, su base annua, rispetto all'anno precedente,
del rapporto calcolato su base regionale tra ricavi da traffico e la
somma dei ricavi da traffico e dei corrispettivi di servizio al netto
della quota relativa all'infrastruttura di almeno lo 0,03 per
rapporti di partenza inferiori o uguali allo 0,20 ovvero 0,02 per
rapporti di partenza superiori allo 0,20 fino alla concorrenza del
rapporto dello 0,35, ovvero attraverso il mantenimento o l'incremento
del medesimo rapporto per rapporti superiori.
bla bla bla (il resto potete trovarlo su normattiva.it)
posso fare una domanda ingenua?
ma la domanda di trasporto pubblico non si può incrementare anche con strategie tipiche del marketing?ovvero facendo pubblicità alle ferrovie..vedo che molte persone non sanno nemmeno che le ferrovie esistono,o meglio,lo sanno ma sono talmente assuefatti all'idea di andare in automobile che si ricordano del treno solo quando se ne parla.
una bella campagna di sensibilizzazione (in treno è bello,è comodo,risparmi,non fai code ai semafori,mentre viaggi puoi leggere studiare dormire ecc ecc..)non si può fare?
se l'utenza cresce,i servizi devono aumentare e migliorare,per forza..
ma va là. coi treni sudici che ci ritroviamo?
e poi continuano a costruire fermate ogni volta che nascono quattro case vuote?
Poi arrivare a Bologna e aspettare 15 minuti il 21 per andare in via sant'Isaia?
Per non parlare dell'assurda attesa in al semaforo di via marconi angolo via Lame?
Meglio andare in macchina fare la fila non sentire le ca...ate che dicono certi passeggeri, gli id...ti che tengono alta la suoneria del cellulare accompagnati da quelli che urlano al telefono ecc ecc
Almeno in macchina senti odore della tua ascella e se devi andare in bagno ti fermi sul ciglio della strada come fanno i cani e viaggi a sedere.
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