"Non un distacco di materiale dalla massa rocciosa, ma solo un movimento di assestamento della parete di roccia e sabbia". Il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi, tranquillizza così per il temuto riavvio della frana di Vado che ha abbattuto l'autunno scorso una casa a sud dell'abitato. Rimettere in sicurezza l'area ha richiesto un lungo lavoro con il distacco e il trasporto lontano di una grande quantità di materiale.
Una traccia vuota sulla parete risistemata dalle ruspe, ben visibile anche da chi passa sulla provinciale, ha fatto temere che la messa in sicurezza non fosse stata ancora ottenuta e di essere alla vigilia di un nuovo smottamento a valle.
"I tecnici sottopongono l'area franata a un continuo monitoraggio" continua il primo cittadino. "E assicurano che non vi è alcun pericolo di riavvia di una frana".
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