Alberto Cuppini, portavoce per l'Emilia Romagna della Rete della Resistenza sui Crinali, associazione che si batte contro l’eolico industriale, informa: definitivamente conclusa la vicenda dell'impianto eolico più grande del nord Italia su monte dei Cucchi.
"Alla fine ha prevalso il buon senso.
L'assurdità del progetto è stata espressa, tra gli altri ma in particolare, dalla relazione della Sovrintendenza al paesaggio di Bologna.
Per giungere alle stesse conclusioni della Sovrintendenza sarebbe però bastato che, fin dal momento della presentazione del progetto (nel 2008), il responsabile politico della Provincia avesse accolto il suggerimento dei residenti e dei conoscitori della montagna e si fosse recato di persona sul luogo, come molti di chi mi leggendo hanno fatto, per constatare di persona la palese improponibilità della localizzazione scelta dalla azienda veronese AGSM (che non aveva neppure titolo ad operare in quella zona).
Il problema si sarebbe risolto con una breve passeggiata.
E' stato invece deciso di proseguire l'iter burocratico con una pervicacia degna di miglior causa, e contro ogni evidenza logica.
Questo ha comportato un enorme spreco di risorse umane e finanziarie, in particolare per i membri del locale comitato che, come scrive sotto la loro portavoce, "si sono spesi". Si sono molto spesi, per essere esatti.
Non tutti i mali vengono però per nuocere; infatti, oltre ad una bella pagina di lotta di popolo, da questa vicenda è nata la Rete della Resistenza sui Crinali (che coinvolge migliaia di persone nella sola Emilia Romagna) che ora ha anche il nuovo sito web, a cui rimando i lettori per il futuro:
http://reteresistenzacrinali.wordpress.com/
Più in generale, si è rafforzata la consapevolezza delle insidie, su tutto il territorio regionale, delle così dette "energie pulite, di cui l'eolico industriale selvaggio rappresenta la punta più estrema e che è bene sintetizzata dal recente contributo di Paola Campori, pubblicato recentissimamente sul sito.
Cordiali saluti a tutti ed i migliori auguri di buona Pasqua".
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