sabato 11 febbraio 2023

I Carabinieri hanno incastrato un edicolante furbacchione

Addetto alla ricezione conto terzi,  apriva le confezioni e le riconsegnava senza parte del contenuto. Smascherato grazie a sistemi di radiolocalizzazione

 

Un edicolante, italiano 55enne, incensurato, ha rimediato un’accusa  di furto aggravato per alcuni pacchi spediti ma arrivati a destinazione senza parte del loro contenuto.

I Carabinieri, entrati in campo dopo alcune denunce di chi si era visto recapitare pacchi alleggeriti, hanno  ricostruito il percorso seguito dalle confezioni e hanno iniziato a sospettare di un commerciante con un  'Access point' attivo presso il suo esercizio, ossia un punto di ritiro/consegna delle confezioni conto terzi,  compresi i resi.

Il direttore  un’azienda di moda nella sua denuncia precisava di aver verificato  negli ultimi cinque mesi gli ammanchi di due felpe, tre paia di orecchini, un portafoglio e un paio di occhiali da sole, per un valore di alcune centinaia di euro.

Le indagini svolte dai Carabinieri hanno permesso di accertare che l’edicolante, dopo aver ricevuto le confezioni, le apriva, asportava quello che poteva interessare e le richiudeva. Tale modus operandi riguardava soprattutto le operazioni di reso, confidando il commerciante sul minore interesse dell’azienda a verificare l’esattezza del suo contenuto e a fare denuncia. 

Grazie ad alcuni sistemi di radiolocalizzazione collocati dalla società di concerto con i Carabinieri sugli oggetti spediti, i militari hanno così accertato che una volta giunti presso l’edicola, la confezione e parte del suo contenuto prendevano destinazioni diverse.

Una  perquisizione nell’abitazione dell’edicolante ha verificato che l’uomo era in possesso di alcune felpe  tra quelle oggetto di spedizione che sono state sequestrate in attesa di essere restituite al legittimo proprietario.

 

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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