sabato 18 febbraio 2023

Contributi per piccole imprese in montagna e collina

A marzo scade il bando per sussidi a fondo perduto 


Il GAL dell’Appennino Bolognese ha pubblicato un nuovo bando per contributi a fondo perduto finalizzati alla qualificazione delle piccole imprese artigiane, commerciali, turistiche e di servizio della montagna e della collina. 

Le imprese interessate potranno presentare la domanda di contributo al GAL allegando il relativo progetto entro le  12 del 31 marzo 2023. La spesa ammissibile per ogni singolo progetto, ovvero la spesa su cui calcolare il contributo a fondo perduto, dovrà essere compresa tra un minimo di 10.000 euro ed un massimo di 50.000 euro. Il contributo a fondo perduto sarà pari al 60% della spesa ammissibile per i titolari di imprese localizzate nei territori classificati come “zona svantaggiata”, ovvero tutti i Comuni appenninici con le sole eccezioni delle aree collinari di Zola Predosa, Dozza Imolese, Valsamoggia, San Lazzaro di Savena, Ozzano e Castel San Pietro Terme, dove il contributo previsto sarà pari al 40% della spesa ammissibile. 

“Questo ulteriore bando GAL a sostegno delle piccole imprese di montagna, il quarto consecutivo degli ultimi quattro anni - sottolinea il Presidente Tiberio Rabboni - scommette, ancora una volta, sulle potenzialità di crescita economica e turistica dell’Appennino e sulla propensione degli operatori locali a riqualificare, innovare o diversificare le attività. Le oltre 100 piccole imprese di montagna finanziate dai precedenti bandi GAL ci incoraggiano a proseguire su questa strada”.

Le spese ammesse a finanziamento sono relative alla costruzione o ristrutturazione di immobili destinati all’attività aziendale, arredi, macchinari, impianti, attrezzature per la lavorazione e trasformazione, investimenti funzionali alla vendita, allestimenti e dotazioni specifiche, veicoli strettamente legati all’attività imprenditoriale, onorari di professionisti. È possibile inoltre effettuare investimenti per l’acquisto di software e hardware, brevetti o azioni di comunicazione e promozione. 

Ai fini della formazione della graduatoria finale dei progetti presentati - graduatoria che stabilirà l’elenco dei beneficiari fino all’esaurimento del budget disponibile - sono riconosciuti punteggi aggiuntivi alle piccole imprese operanti nelle aree più svantaggiate, a quelle che aderiscono alla carta dell’accoglienza lungo gli itinerari trekking, a quelle partecipate da giovani o, ancora, che operano in ambito di ricettività, ristorazione, commercio al dettaglio, turismo, attività creative, artistiche, entertainment, cultura e sport. Una ulteriore premialità è riconosciuta alle imprese che mantengono il presidio territoriale in località dove il servizio non è altrimenti presente o che investono in adeguamenti strutturali - non di legge - a favore dell’accessibilità delle persone diversamente abili. 

(Segnalato da Dubbio)

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