domenica 19 febbraio 2023

La Regione vuole intercettare giovani talenti.


Dubbio segnala: 

Approvata a larghissima maggioranza la legge sui talenti in Emilia-Romagna. L’obiettivo è contribuire alla competitività del sistema emiliano-romagnolo: già investiti oltre 115 milioni di euro e dal bilancio regionale subito 2 milioni di euro per nuove assunzioni. 

Via libera dall’Assemblea legislativa alla legge che mira all’attrazione e alla valorizzazione dei giovani talenti in Emilia-Romagna.

Principale obiettivo della nuova legge è quello di contribuire alla competitività del sistema emiliano-romagnolo promuovendo l’attrazione, la permanenza sul territorio e la valorizzazione di giovani talenti a elevata specializzazione. Per “talenti” sono intese persone che abbiano maturato (o che stiano maturando) conoscenze ed esperienze di particolare rilevanza in ambiti della ricerca e dell’innovazione. A tal fine sarà cura della Regione sostenere Università e centri di ricerca e coinvolgere i soggetti del sistema produttivo.

Interessante anche il capitolo risorse. Sono già stati stanziati 115 milioni di euro e le misure previste saranno garantite attraverso Fondi europei, in particolare per formazione, occupazione e residenzialità e del bilancio regionale: da quest’ultimo, già a partire da quest’anno, è previsto un primo stanziamento di 2 milioni di euro per le imprese che assumeranno. Nel complesso le risorse che concorreranno al raggiungimento del traguardo fissato sono molte di più, in quanto si aggiungono i 100 milioni di euro che la Regione investe per il diritto allo studio universitario, assicurando borse di studio in denaro e servizi al 100% degli studenti idonei per garantire a tutti le stesse opportunità, al di là di condizione economiche e provenienza. Sono poi disponibili i 13 milioni di euro previsti sempre nel bilancio 2023 per finanziare i progetti sull’attrazione degli investimenti selezionati nell’ultimo bando della legge regionale 14/2014, con quote previste per assunzioni di personale qualificato o per l’ingresso in impresa di ricercatori. Fondi a cui andranno aggiunti quelli di tutti i soggetti coinvolti, dalle altre istituzioni ai privati.

Il progetto legge è stato oggetto di ampio confronto.

 (Lucia Paci e Luca Molinari)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

esclusivamente raccomandati cercasi.

Anonimo ha detto...

Vanno bene anche quelli bravi, tanto li pagheranno poco.

Anonimo ha detto...

Bisogna inchiappettarli finché son giovani, facendoli lavorare per niente.
Poi ci si lamenterà che saranno andati all'estero e non tornano.