giovedì 24 dicembre 2020

Maltempo: allerta arancione per il vento in Appennino

Previste anche deboli nevicate sui rilevi, pioggia in pianura

 © ANSA

Prosegue anche per domani l'allerta, di colore arancione, diramata dalla protezione civile per il vento sull'Appennino emiliano-romagnolo e sulla costa ferrarese. Oggi, l'allerta è rossa, limitatamente alla montagna fra il Parmense e il Modenese.
    Sono previste precipitazioni diffuse su tutto il territorio.
    Dai rilievi fino a quote di bassa-media collina sono previste nevicate deboli che interesseranno le province emiliane. Sono previste anche nevicate sporadiche con modesto accumulo sui rilievi romagnoli. Nelle aree di pianura sono previste piogge deboli-moderate su pianura centrale e ferrarese, deboli altrove.
    Dalla tarda serata è previsto un rinforzo della ventilazione di bora con intensità di burrasca moderata sulle pianure orientali e burrasca forte sulla costa settentrionale e sui crinali centro-occidentali. Il mare dalla tarda serata-nottata è previsto agitato con direzione d'onda da nord est.

 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Innegabile attività esagerata di rilascio delle cosiddette scie chimiche, nessuno vede? Cambio del clima? Neve imminente? Pecore al pascolo!!

Sarchiapone ha detto...

ANONIMO delle 14:58 se ti spigassi riusciremmo a capire cosa vuoi dire....o non dire....!!!!

Anonimo ha detto...

E della terra piatta ne vuoi parlare?

Luigino ha detto...

Anonimo delle 17.56 oggi dobbiamo essere più buoni ma vedo che tu non hai smesso il tuo lavoro ben pagato di disinformatore, comunque SI, voglio e posso parlarne di terra piatta.
La terra piatta è uno "stigmatizzare gli stupidi", in realtà sulla terra piatta ci sarebbe molto da dire, scriverò qualcosa...a metà del 1800 a Londra nasce la "Flat Earth Society", sai tu dirmi perchè anonimo delle 17.56? Sappiamo che grandi navigatori come i FENICI navigarono fino alle coste americane per sviluppare i loro traffici, anche a quei tempi erano costantemente seguiti da predatori, per questo misero in giro la voce che la terra finiva a quelle che noi conosciamo come colonne d'Ercole, per non essere seguiti, prima di questo la terra era considerata rotonda, furono i romani a ripristinare la diceria sulla terra piatta, solo dopo il medioevo si poterono recuperare le carte nautiche antiche presso Costantinopoli( impero romano d'oriente) carte che mostravano come circumnavigare il mondo, sai dirmi caro disinformatore delle 17.56 quale fù la massima istituzione del tempo ad avere interesse nel mantenere come vera la diceria sulla terra piatta? e perchè? Non lo sai vero? Dormi, dormi, che quelli che parlano e scrivono di scie chimiche sono dei fessi, dormi, dormi, dormi.

Anonimo ha detto...

La grandinata artificiale che ucciso, la notte scorsa in emilia, è la risposta all'anonimo delle 17.07