sabato 24 ottobre 2020

Due caffe' e una palestra trovati irregolari



A Bologna, tra i locali ispezionati dai Carabinieri della Stazione Bologna, in collaborazione con la Polizia Locale, due “Caffè” sono stati sanzionati per aver somministrato alimenti e bevande al di fuori degli spazi consentiti dalla normativa e omesso la vigilanza esterna, al fine di evitare gli assembramenti dei clienti che, purtroppo, all’arrivo degli operanti erano ammassati in spazi ridotti. A Imola, invece, i Carabinieri del NAS di Bologna, impegnati in una campagna di controllo straordinario all’interno di piscine, palestre e circoli sportivi, come disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno sanzionato (1.600 euro) il gestore di una palestra che aveva omesso di applicare la normativa per evitare la diffusione dell’epidemia tra i fruitori del suo locale.


Durante i controlli per verificare la corretta applicazione delle “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”, come previsto dalla normativa sul Nuovo coronavirus, i carabinieri hanno identificato 579 persone . Nonostante le continue raccomandazioni sui comportamenti sociali da tenere per evitare la diffusione del virus, in molti continuano a violare la normativa, come accaduto a Bologna e in altri comuni della Provincia, dove una cinquantina di militari delle Organizzazioni Territoriale, Mobile e Speciale dell’Arma dei Carabinieri, hanno elevato una decina di sanzioni nei confronti di persone che non indossavano la mascherina di protezione e anche titolari di esercizi pubblici e gestori di palestre.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna


 

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