lunedì 19 ottobre 2020

A San Benedetto Val di Sambro si punta sull'agricoltura

Al via il percorso volto alla valorizzazione finalizzata al mantenimento sul territorio delle attività agricole di montagna ed alla collaborazione istituzionale per una efficace applicazione dei principi di benessere animale e della biosicurezza negli allevamenti.


Foto dal web

di Daniela Farini

I recenti incontri tra Amministrazioni Locali, Azienda Usl, professionisti del settore, Aziende agricole e le principali Associazioni di Categoria, hanno fatto emergere la necessità di affrontare in maniera strutturata diverse criticità che incidono in maniera importante sulla gestione ordinaria e straordinaria delle attività agricole del territorio appenninico. Tra queste, è emersa la necessità di analizzare - ed ove possibile individuare - procedure e procedimenti che tengano conto delle peculiarità tipiche delle realtà locali, spesso di medio piccole dimensioni, fra cui anche la necessità di avere prescrizioni e pareri univoci, avviando un percorso volto a definire procedure che siano compatibili con le aziende di più piccole dimensioni che possa culminare nella identificazione di un sistema semplificato per la gestione dei procedimenti e delle attività aziendali.

Gli obiettivi in questa fase sono quelli di redigere un Protocollo di Intesa tra le Unioni dell'Appennino Bolognese e Savena Idice, l'Azienda USL, le Organizzazioni professionali agricole e l'Associazione rappresentativa degli agricoltori che ha come obiettivo consolidare l'impegno comune in ottica di collaborazione per favorire l’adozione e la diffusione del "manuale operativo" sulla produzione agricola, sul benessere animale e sulla biosicurezza in azienda.

Allo scopo, tale documento prevede la costituzione di un Comitato Tecnico di coordinamento e di indirizzo, guidato dalla AUSL di Bologna e di cui facciano parte anche i rappresentanti dei Comuni delle due Unioni, che individui un gruppo di “allevamenti pilota” in cui testare il "manuale operativo" e la valutazione dei rischi e per trovare soluzioni utili ai problemi emergenti in relazione alle tematiche oggetto dell’intesa, consapevoli che la riuscita di questo progetto pilota potrebbe poi essere estesa agli altri campi e settori della produzione agricola.

Come osserva Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro «Preservare e valorizzare le attività agricole in Appennino deve essere un compito istituzionale fondamentale e prioritario, al pari di altre importanti tematiche che quotidianamente affrontiamo. E' stato possibile avviare questo percorso grazie alla piena collaborazione istituzionale, e per questo ringrazio tutti gli attori, percorso che costituirà un’occasione per conciliare gli aspetti istituzionali degli operatori addetti al controllo e la capacità imprenditoriale degli agricoltori, nel rispetto delle regole, ma anche della necessità di fare impresa e ricavare reddito. In questo momento sto completando il testo del Protocollo di Intesa grazie alla collaborazione della Azienda USL e delle Organizzazioni professionali agricole, documento che poi estenderò alle due Unioni per una sua ampia condivisione e sottoscrizione. Parallelamente ho chiesto un appuntamento all'assessore regionale all'agricoltura Alessio Mammi per condividere con la Regione questo importante e fondamentale percorso.»

Il nascente Tavolo Tecnico dovrà avere necessariamente una estrazione operativa in grado di fornire assistenza e indicazioni alle aziende agricole, capace di dare le risposte in base alle conoscenze degli operatori e alle strutture e vocazioni produttive del territorio, salvaguardando e contribuendo alla valorizzazione ed alla crescita di tutto il comparto agricolo appenninico. In questo processo, fondamentale sarà il ruolo attivo delle Aziende Agricole, le quali potranno manifestare i propri bisogni e collaborare attivamente con tale nuovo istituto.


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