martedì 27 ottobre 2020

Maltratta la moglie poi tenta il suicidio poiché non tollerava l'intrusione dei Carabinieri

Reclamava il suo 'diritto' di capo famiglia di poter maltrattare la moglie.

Foto di repertorio

I reati per maltrattamenti in famiglia sono all’ordine del giorno. Soltanto di recente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna si sono trovati ad affrontare quattro situazioni domestiche con uomini irrequieti che maltrattano le donne.

Tra i casi eclatanti quello in cui i Carabinieri hanno evitato una tragedia all’interno di un’abitazione situata in Provincia di Bologna, dove un 49enne marocchino, dopo aver maltrattato la moglie, voleva suicidarsi, lanciandosi nel vuoto dal tetto della sua abitazione perché non tollerava l’intervento dei militari, giustificando, invece, la facoltà di un capo famiglia di maltrattare la moglie. 

Il dramma è stato impedito da un intervento rapido dei militari che, allertati telefonicamente dalla figlia minorenne dei due coniugi, sono saliti sul tetto e hanno afferrato il marocchino per i pantaloni, traendolo in salvo. 

Soccorso dai sanitari del 118, l’uomo, in stato di agitazione, è stato trasportato in una struttura sanitaria per accertamenti e in seguito denunciato per maltrattamenti in famiglia.



 

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