sabato 23 marzo 2019

Migranti: Bologna e Lampedusa invitano a patto globale

Sindaci invitano città a 'Global compact' per gestire flussi

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Da ANSA

Parte da Bologna l'iniziativa per invitare i sindaci italiani a costruire canali di immigrazione regolari e aderire al 'Global Migration Compact', patto non vincolante tra i Paesi Onu che l'Italia non ha firmato, per gestire i flussi migratori. Sarà un grande convegno e lo hanno lanciato oggi il sindaco bolognese Virginio Merola e quello di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, partecipando a un incontro sulla protezione internazionale dei rifugiati organizzato dal Comune e dall'ateneo di Bologna.
"Siamo convinti - hanno detto - che sia necessario sviluppare patti di collaborazione tra città, a iniziare da quelle del Mediterraneo, con l'obiettivo di sviluppare rapporti economici, commerciali e culturali. Serve concreta integrazione e servono canali di immigrazione legali, ordinati e sicuri da proporre ai rispettivi governi nazionali. Proprio in questo senso - hanno concluso - è importante diffondere e radicare i principi del Global Compact e il nostro impegno va esattamente in questo senso".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanta aria fritta, basta con questi FALSI profughi.
Ma cosa ci si può aspettare da una sinistra che ha favorito una INVASIONE di nullafacenti arroganti e a cui tutto è dovuto mentre vedo pensionati ITALIANI rovistare nei cassonetti o che non possono permettersi cure che vengono garantite ai nullafacenti.

Anonimo ha detto...

Totalmente contrario all'accordo capestro Global Compact, l'unico modo per gestire correttamente i flussi migratori è bloccarli come sta facendo il governo attuale, (è l'unica cosa buona che ha fatto).

Anonimo ha detto...

In Italia
non c’è lavoro
non ci sono soldi
non c’è futuro.
Non serve nessun canale di immigrazione.

Bòna oh!

Anonimo ha detto...

Chissà quanti ne vuole accogliere il Merolone in casa propria a sue spese?????

Cesare Zecca ha detto...

> Serve concreta integrazione e servono canali di immigrazione legali, ordinati e sicuri da proporre ai rispettivi governi nazionali.

Solo dei fanatici fondamentalisti possono scrivere delle scelleratezze del genere.
Pensano che siamo tutti cretini.
Serve rimpatriare moltitudini di balordi, delinquenti, senz'arte nè parte che entrarono in Italia colla complicità degli scafisti di stato alla Bonino - Manconi - Boldrini e altri cicisbei della sinistra al caviale, persone che mentirono spudoratamente con litanie del "con le immigrazioni di massa non si può fare nulla" e favorendo lo tsunami migratorio in tutti i modi possibili.

Un amico anarco-libertario (non ci sono solo gli anarchici sinistroidi) mi fa notare, giustamente, che questo asservimento alla frantumazione sociale, alla creazione di inferni multietnici, non è altro che il risultato di una nefasta controrivoluzione travestita da progressismo sinistroide.
Togliere la determinazione e la democrazia alle comunità locali, creare un conflitto permanente orizzontale nel (gergo sinistrese) interne al proletariato e borghesia per renderli inetti e trasferire il potere globale ad elite cosmopolite autoreferenziali, incistare, nel corpo sociale, elementi storicamente ostili, creare i nuovi inferni balcanici del multiculturalismo, una vera e propria polveriera innescata.

Il Global Compact è un piano contro le popolazioni locali, antidemocratico.
Co vuole una nuova resistenza in direzione diametralmente opposta.
No grazie!