lunedì 12 febbraio 2018

Marilena Fabbri: "Torno a fare il funzionario in Regione. Il mio impegno politico continua nel PD".

C'è disappunto, a Sasso Marconi e non solo, per aver perso un importante riferimento politico-amministrativo a Roma. Marilena Fabbri ( nella foto)  infatti, a sorpresa, non è stata ricandidata anche se tutte le notizie la davano per 'riconfermata in lista', ciò in virtù dell'area che rappresentava e perchè la sua presenza fra i candidati avrebbe confermato l'equilibrio di genere e cioè il rapporto 40- 60 % a favore degli uomini. Così coloro che si prevede verranno eletti per il PD saranno 7 uomini e 3 donne, in questa circoscrizione.
A rendere ancor più sconfortante l'esclusione è il fatto che proprio Marilena Fabbri è stata la principale protagonista nella stesura della legge su i rapporti di genere.

Tutto ciò ci ha spinti a contattare l'onorevole Fabbri per alcune domande.

Qual è il consuntivo di questa sua esperienza parlamentare?

Sul piano personale è stata un'esperienza faticosa anche per i conflitti che si sono consumati entro il PD. Si è dovuto più volte ridisegnare la linea politica del partito e con scarsa disponibilità al confronto interno. Sul piano legislativo è stata una esperienza molto formativa e gratificante. A differenza di quella che è l'opinione comune, ci sono in Parlamento altissime professionalità sia sul piano giuridico, sia tra i tecnici, sia tra i politici”.

Quale ritiene siano le cose più rilevanti di cui si è occupata in prima persona ?

Ho partecipato in prima persona alla stesura delle norme in materia di 'unioni e fusioni di Comuni, in materia di sicurezza urbana, di orfani per crimini domestici e femminicidio, di Vigili del fuoco, sulla cancellazione dell'Imu per la prima casa ( in particolare per forze di polizia e militari per i quali, risiedendo abitualmente in caserma, l'abitazione di famiglia era considerata seconda casa). Inoltre per la cancellazione dell'Imu agricola, per l'attribuzione allo Stato delle spese per la gestione delle sedi giudiziarie ( che erano a carico dei Comuni), per le pari rappresentanze di genere nelle istituzioni, per fallimenti e crisi aziendali e per le opere pubbliche locali.

La mancata approvazione dello 'Ius Soli' per cui si è tanto adoperata la ritiene un fallimento o solo un rinvio ?

Siamo di fronte a una prima battaglia persa, ma non a un fallimento. E' un rinvio in quanto il tema esiste e prima o poi dovrà essere affrontato. L'affermazione dei diritti ha sempre richiesto tempi lunghi”.

La sua attività politica non è certamente conclusa. Qual è il suo futuro ?

Rimango militante e dirigente del PD. La non ricandidatura non fa venir meno la mia partecipazione e il mio impegno per portare avanti le mie idee che vedo ancora in gran parte del PD. Ora torno al mio lavoro di funzionario pubblico in Regione Emilia Romagna”.

Per venire al locale: le Valli del Reno e del Setta aspettano con ansia la soluzione del nodo di Casalecchio. Siamo ancora nel tempo elle vaghe rassicurazioni. Lei si è impegnata in prima persona. Qual è il vero stato della situazione ?

Vicenda tormentata. Il lavoro in stretto rapporto con le amministrazioni locali ha ottenuto la disponibilità di Ferrovie a finanziare anch'essa l'interramento della linea ferroviaria e questo intervento è già nei programmi di F.S. Per la nuova statale Porrettana, è stata firmata in questi giorni la convenzione che regola i rapporti economico-finanziari dell'intervento: l'interramento viario dovrà essere a carico di Autostrade. Tale convenzione sarà ratificata entro febbraio dal CIPE .

Infine una domanda personale: come ha vissuto la sua famiglia questo lungo periodo di impegno politico a Roma ?

La mia famiglia da un lato è stata contenta per l'impegno rilevante cui ero demandata, ma ha sopportato con sofferenza la mia assenza prolungata, appesantita anche dagli impegni che nei fine settimana mi vedevano attiva sul territorio. Non nascondo che ora i miei figli sono felici di questo mio ritorno a una attività più vicino a casa”.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

NON VOTERÒ PD,
come mi auguro facciano tanti altri, a CAUSA di come sono state decise le candidature nel nostro territorio dal segretario Renzi &c. senza consultare la base, forse ha imparato da B.
Quando il 4 marzo siete nell’urna a votare ricordatevi che Renzi non Vi vede........... e il voto utile per il Paese è NON votare PD.

Anonimo ha detto...

nessun problema, chi ci pensa a votare PD?!
un augurio alla Fabbri che torna a fare il funzionario in Regione...con quali mansioni e competenze? come si fa presto a fare carriera in Regione solo con gli agganci politici...

Anonimo ha detto...


Come si fa a votarli?? dopo che hanno smantellato in italia, tutto ciò che c' era di buono e hanno ridotto alla povertà e alla fame metà degli italiani, anche chi lavora, non arrivando a fine mese l' ultima settimana la passa digiunando.
Spero che gli italiani abbiano capito la lezione.

Anonimo ha detto...

Il lavoro politico in Regione è talmente gradito agli elettori, che alle ultime elezioni amministrative regionali in Emilia-Romagna ha votato il 37,67% degli aventi diritto.

marilena fabbri ha detto...

Ho superato regolarmente tre concorsi pubblici. Il mio lavoro con la politica non c'entra nulla