venerdì 19 settembre 2014

Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del TAR sul trasferimento della funzione di parto dall’Ospedale di PorrettaTerme



ASL informa:
Il Consiglio di Stato ha confermato, con ordinanza dello scorso 11 settembre, la decisione del TAR Emilia-Romagna sul trasferimento della funzione di parto dall’Ospedale di Porretta Terme. Il Consiglio rileva, nelle motivazioni, l’esistenza e la funzionalità dei servizi predisposti per il trasporto in emergenza di mamme e neonati (S.T.A.M., Servizio di Trasporto Assistito Materno, e S.T.E.N., Servizio di Trasporto in Emergenza Neonatale) e il numero dei parti “notevolmente inferiore all’inderogabile minimo di sicurezza”, cosicchè “non sembra potersi configurare alcuna possibilità di mantenimento del punto nascita”.
La funzione di parto è stata trasferita dall’Ospedale di Porretta Terme e presa in carico dalle Maternità dell’AziendaUsl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna lo scorso 14 febbraio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

se aprono una sottoscrizione fondi per rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea io ci sono.

Anonimo ha detto...

Bella porcheria la sentenza!

Anonimo ha detto...

TRA CANI NON SI MOZZICANO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!V E R G O G N A

Anonimo ha detto...

Capisco la rabbia, la delusione ma...esistono motivi di sicurezza delle partorienti e dei neonati. A livello internazionale si definisce il numero minimo annuo di parti da effettuare in una struttura per garantire un livello minimo di sicurezza. il numero è di 500 parti a Porretta non si raggiungono i 100; per non parlare della mancanza del reparto rianimazione che rende ancora inferiore la sicurezza e non solo per il punto nascita.
Quello che mi chiedo è perchè si siano buttati soldi per realizzarlo sapendo tutto questo