giovedì 15 dicembre 2011

L'incontro sulla riduzione degli sprechi.


C’è in vista per ‘i sassesi virtuosi’ un risparmio nella tassa dei rifiuti.

Lo ha preannunciato l’assessore all’ambiente Pierpaolo Lanzarini, durante l’incontro di verifica dal titolo ‘Un anno contro lo spreco… ma non solo’, cui ha partecipato il docente universitario Andrea Segrè, principale promotore del protocollo internazionale ‘Un Anno contro lo Spreco’.

Dopo aver illustrato tutte le iniziative che il comune di Sasso Marconi ha messo in atto per contenere gli sprechi (dalla raccolta differenziata, ai distributori di detersivi alla spina e dell’acqua minerale, al mercatino del riuso di vestiti e cose per la casa nella frazione di Tignano e a quelli di prodotti agricoli km. Zero, al progetto dell’Aula di Educazione Alimentare che si propone di educare i ragazzi ad un consumo consapevole del cibo, fino alle regole urbanistiche molto restrittive per le nuove costruzioni, che devono essere a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica), l’assessore ha detto: “La raccolta dei rifiuti da mandare al riciclo a Sasso Marconi è stabile intorno al 75% e c’è l’intenzione di arrivare ad una tariffazione puntuale che premi i comportamenti virtuosi. Per avviare a questo passaggio sono però necessari dati precisi ed elaborazioni complesse, cui gli addetti stanno lavorando”.

Ci auguriamo che la complessità della verifiche non richieda anni altrimenti la cittadinanza si scoraggia.

All’incontro hanno partecipato anche BASF, CoopAs, EtaBeta, Scelgo Io, Lega Ambiente e la Consulta comunale del Sociale invitati in qualità di soggetti che si occupano di lotta allo spreco e di consumo sostenibile per un confronto sulle buone pratiche.

Al termine, Segrè e Mazzetti hanno introdotto lo spettacolo comico di Diego Parassole al teatro Comunale, ‘Che Bio ce la mandi buona’, sul mondo dei consumi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In teoria tutto bello, ma in pratica i prodotti a chilometri zero sono più costosi di quelli acquistati nel negozio sotto casa, ed i detersivi alla spina (li ho provati)sono più scadenti dei corrispondenti confezionati, almeno così è per quelli della Coop anche se loro sostengono che sono identici.
Ovviamente come tanti altri io ho dovuto smettere di acquistare sia gli uni che gli altri. Peccato, per i detersivi alla spina c'era stato un buon inizio ma ora non li prende più nessuno.

Cesare Zecca ha detto...

I prodotti a km 0 sono più costosi?
Dipende.
Nella valle del Reno ormai ci sono quattro gas (gruppi di acquisto solidale) a Pioppe di Salvaro, Porretta, Marzabotto e Sasso e per la valle del Setta a Gardelletta che sostengono produttori locali che lavorano nel biologico e fanno prodotti ECCELLENTI. Al gasista costano generalmente come i prodotti "chimici" (non biologici) della grande distr(ib)uzione organizzata.

Anche se i prodotti locali costassero un po' di più ciò contribuisce a mantenere viva l'economia locale, il lavoro locale, l'artigianato locale, le competenze locali, i contadini locali, a ridurre i TIR sulle strade, a tenere su i campi e ad evitare le frane, a ridurre i rifiuti (ovvero la prossima discarica o inceneritore che faranno pure vicino a casa tua, anonimo).

Detersivi alla spina...
migliori o peggiori o uguali?
La risposta è: dipende, ce ne sono di ottimi o di meno buoni, come i rifiuti (flaconi e bottiglie di plastica) che contengono un po' di detersivi non alla spina.

Uno pensa che magari quello shampoo fa un po' meno schiuma e non va bene.
Allora prende un'altra robba schiumogena che poi finisce nei fiumi, lo zio pescatore poi mangia il pesce con i veleni schiumogeni del nipote e gli viene un tumore alla cistifelia o al retto.
Così dopo lo shampoo alla schiuma ci vuole pure la cera per la bara.
Anche la cera cinese (poi il cugino che lavorava a Ferrara nella cereria viene messo a casa) e presa in scatola di plastica che poi ti finisce nei polmoni via ciminiera di inceneritore o nella panza sotto forma di microparticelle finite nelle pancia e nelle carni dell'orata.

W i prodotti a km 5 o 600 o anche 7800
W i rifiuti di plastica con dentro i detersivi non alla spina che fanno molta più schiuma!