martedì 13 dicembre 2011

Due nuovi sottopoassi ferroviari a Pontecchio Marconi e a San Lorenzo.


Sasso Marconi avrà due nuovi sottopassi ferroviari, uno a San Lorenzo nella bretella che unisce la comunale della frazione con la Nuova Porrettana e un secondo su via Vizzano che consentirà di eliminare il ‘passaggio a livello ‘ della stazione ferroviaria di Pontecchio Marconi.

Il Consiglio Comunale ha infatti approvato la convenzione con RFI Spa (ferrovie) e Autostrade per l’Italia con la quale Autostrade, in ottemperanza agli accordi legati alla Variante di Valico, trasferirà al Comune di Sasso Marconi i fondi necessari alla realizzazione delle due opere e l’ente pubblico procederà alla assegnazione dei lavori per l’esecuzione.

La bretella di San Lorenzo è già in via di realizzazione. Ha avuto uno ‘stop’ poiché i soliti ‘razziatori del rame’ alcune notti fa hanno rubato tutti i fili dell’impianto elettrico del sottopasso. “Il furto ci ha costretti a rifare tutti i cablaggi del lungo impianto elettrico,” ha precisato l’assessore Andrea Mantovani che ha negato, come invece alcuni sostengono, che i furti abbiano interessato anche la dotazione dei pali su cui vengono collocate le lampade all’esterno del sottopasso e la nafta dei serbatoi delle macchine per il movimento terra. Tali furti, si dice, avrebbero costretto gli operatori a svuotare i serbatoi ogni sera, per poi riempirli al mattino all’inizio dei lavori.

Il sottopasso di San Lorenzo, un volta entrato in azione, permetterà la chiusura del passaggio a livello di Case Gamberi. “E’previsto un raccordo tra la piccola borgata e la nuova bretella, ha precisato ancora l’assessore chiarendo anche che delle due opere beneficerà pure la linea ferroviaria: “Grazie alla chiusura dei due passaggi a livello il treno potrà transitare con maggiore velocità, senza cioè rallentare, per ovvi motivi di sicurezza, nei pressi degli in croci con la viabilità ordinaria”.

Mantovani ha poi aggiunto che si prevede che l’avvio dei lavori per il sottopasso di Vizzano nella prossima primavera e l’ultimazione entro i successivi 12 mesi.

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