giovedì 29 dicembre 2011

Il parco di Monte Sole è unico.


Marzabotto non ci sta: Monte Sole non è un parco come gli altri. La sua ragione istitutiva non è solo la salvaguardia ambientale, ma è soprattutto la conservazione della memoria storica, riferita al triste periodo dell’occupazione tedesca e della strage di civili che l’esercito occupante attuò a Monte Sole e in altre parti d’Italia. Monte Sole è quindi ‘un sistema’ la cui singolarità merita una specifica attenzione da parte delle istituzioni.

Il Comune quindi chiede alla Regione di salvaguardare l’autonomia del ‘sistema Monte Sole’ , considerandone la singolarità e la specificità nel predisporre il progetto di legge di ‘riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette’ che prevede sostanzialmente il raggruppamento di tutti i parchi in ‘macro aree’ a gestione unificata.


Il Consiglio Comunale di Marzabotto ha infatti approvato un ordine del giorno, sulla falsariga di quello già presentato in consiglio regionale, nel quale, dopo aver ricordato che Marzabotto dal
20 ottobre 1982 ha istituito il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, che dal 13 dicembre 2002 si è costituita la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, con sede legale, direzione e struttura operativa all’interno del Parco ,che dal 4 gennaio 2006 è nata l'Associazione dei familiari delle vittime degli Eccidi nazifascisti e dopo aver rimarcato che il Parco, in sintonia con le altre istituzioni che lo caratterizzano, ha tra le proprie finalità il restauro e la conservazione del patrimonio storico della zona soggetta a tutela e la conservazione e la diffusione della memoria degli episodi dell'insorgenza partigiana con numerose pubblicazioni e promuovendo attività per offrire alle giovani generazioni una vera e propria "scuola di pace", chiede che la Giunta e l’Assemblea legislativa regionale garantiscano al ‘Sistema Monte Sole un percorso legislativo che gli permetta, di avere la necessaria autonomia di governo e finanziaria atta a consentirgli di sviluppare le azioni e le attività che le norme oggi in vigore assegnano alle diverse componenti sopra indicate, e che dovranno trovare una sintesi nel corso dell’anno 2012’.

10 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

> La sua ragione istitutiva non è solo la salvaguardia ambientale,
> ma è soprattutto la conservazione della memoria storica

Eh!?
Cosa significa? qualcuno asserisce che le due cose sono incompatibili ed è necessario che la seconda prevarichi la prima?

> atta a consentirgli di sviluppare le azioni e le attività

Non è che si intende anche lo sviluppo di edilizia o di strade o infrastrutture e la solita solfa di distruzione del territorio?

La prima memoria è quella dei luoghi e di conservare con la massima cura i luoghi preservandoli dalla alluvione edilizia e la distruzione del territorio che ha caratterizzato e caratterizza il resto della vall del Reno, della provincia, della regione e d'Italia.

Il Parco di Monte Sole, come osservava Wolf Bukowski in Dimenticare Marzabotto - Lo scempio ambientale nei luoghi della memoria, non deve diventare un parco divertimeni, un turismificio porchette, bottighliette di plastica e cocacola nei luoghi del sangue, non è l'infausto ed orribile bubbone turisticoide plasticato cementificato romagnolo.

Però, ecco, mi sembra che questo comunicato sia ermetico, un po' in politichese, l'ho letto tre volte e non ho capito bene cosa si voglia dire.
Cosa significa specifica attenzione da parte delle istituzioni?
Perché si cita iil il restauro e la conservazione del patrimonio storico che è già ampiamente compiuto? (anzi nel libro di Bukowski si spiega il bulldozeraggio di certi luoghi) Cosa c'è da restaurare ancora?
Quali sono le le azioni e le attività da sviluppare? Ancora con la solita solfa della crescita e sviluppo? Non sono compatibili con la sacralità e la conservazione autentica dei luoghi.

Mah.

Anonimo ha detto...

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/09/vergato-avra-un-nuovo-psc-piano.html

Anonimo ha detto...

http://www.liberoquotidiano.it/news/900971/Ambasciatine-con-40-milioni-di-buco-consiglieri-all-estero.html

CHE MERAVIGLIA!!!!!

Anonimo ha detto...

Per ciò che scrive sembrerebbe che questo Cesare Zecca a Monte Sole non ci sia mai stato. È ovvio che lo scopo di questo parco sia la conservazione della memoria storica, è sufficiente visitarlo per capirlo in modo inequivocabile. Ma quale altra ragione ci poteva essere a fare un parco in quel luogo dal punto di vista ambientale del tutto simile al resto del nostro Appennino? Altrettanto vero è che questo è un parco particolare con esigenze diverse dai comuni parchi.
L'atmosfera che si percepisce in questi luoghi non è affatto quella da parco da divertimenti, ma al contrario ha una sacralità unica.
Se non ha ancora capito queste cose faccia prima una visita al Sacrario di Marzabotto e si soffermi a leggere le lapidi e le varie iscrizioni, poi si rechi nel parco e con altrettanto rispetto si soffermi a visitare quei luoghi ed i resti che ricordano ciò che accadde e forse capirà. Sinceramente non ci vedo nulla di male nell'impedire che quei resti vengano distrutti e ricoperti da rovi ed ortiche.

Cesare Zecca ha detto...

> Ma quale altra ragione ci poteva essere a fare un parco
> in quel luogo dal punto di vista ambientale del tutto simile al resto del nostro Appennino?

Non capisco l'obiezione.
Forse si vuole un luogo che sia diverso da tutto il resto dell'Appennino?
La memoria storica E' ANCHE memoria degli ambienti, perché in quegli ambienti vissero e lavorarono i più come contadini LEGATI A QUELLA TERRA le vittime.

Frequento Monte Sole almeno una quindicina di volte all'anno, conosco bene i luoghi, sia umani che non.

> Sinceramente non ci vedo nulla di male nell'impedire
> che quei resti vengano distrutti e ricoperti da rovi ed ortiche.

Ora i luoghi della memoria sono puliti e ben ordinati (mi riferisco ai luoghi del Parco, il Sacrario è altrove, fuori dal Parco).
Non ci sono né rovi né ortiche.
L'ordinaria manutenzione semestrale può continuare a funzionare bene come ora.
Il regolamento del Parco quindi già consente una più che buona conservazione di luoghi e monumenti a Monte Sole, rimozione di rovi e ortiche compresa.

Perchè bisognerebbe cambiare? Come? Per fare cosa in più? O in meno?
Cosa c'è che non va bene?

Vorrei capire.
Grazie.

Anonimo ha detto...

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/12/gaggio-montano-evacuata-una-famiglia-di.html

pensiamo a spendere soldi per difendere il territorio e i cittadini dal non dover pagare l'ennesima tassa sulla frana:

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/12/gaggio-montano-evacuata-una-famiglia-di.html

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2011/12/niente-di-nuovo-per-la-frana-di.html

e facciamo interrompere lo scempio del costruendo parcheggio scambiatore (di cosa poi) e utilizziamo meglio i denari.

Anonimo ha detto...

le giunte comunali, provinciali e regionali in questione sono tutte dello stesso colore da un po'... quindi si son fatte le porcate in casa, e ora non ci si lamenti. se ci fosse un po' di trasparenza...

Anonimo ha detto...

in tema di frane possiamo leggere anche questo articolo e annessa delibera e vedere come si mette in ginocchio na comunità (ripoli) ma si ottengono tante belle cose in compenso. Qualcuno ci trova anche il Parco di Monte Sole?

http://affaritaliani.libero.it/cronache/la-variante-di-valico-tra-bologna-e-firenze-zona-rossa.html?refresh_ce#Scene_1

Anonimo ha detto...

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2012/01/10/650342-variante_valico_cinque_stelle_frana_ripoli_attiva.shtml

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/01/variante-di-valico-e-ufficiale-la-frana.html

MA CHE BELLEZZA, CHE IDILIO.

QUI E' TUTTO DA PROTEGGERE. BISOGNA PROTEGGERE ANCHE L'UOMO DA SE STESSO

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=uyKyFQ1y9wU