sabato 23 luglio 2011

oggi l'anniversario della strage di Malfolle.

Ricorre oggi, 23 luglio, il sessantasettesimo anniversario della prima rappresaglia tedesca a Malfolle di Marzabotto, che quest’anno si vela di particolare tristezza per la recente morte di Fermo Franchi, uno dei due sopravvissuti.

La fucilazione di 9 civili inermi fu la triste avvisaglia di quello che sarebbe successo poche settimane dopo a Monte Sole. Le vittime furono Cucchi Fernando, Golfetti Pietro, Melega Aldo, Minelli Domenico, Serenari Celso, Simonini Valentino, Stanzani Emilio, Venturi Giuseppe e Zanardi Francesco.

Dei destinati al plotone di esecuzione, due, Fermo e Medardo Franchi, zii dell’attuale sindaco di Marzabotto Romano Franchi, grazie a un temerario, fulmineo e disperato tentativo di fuga riuscirono a nascondersi nella boscaglia e ad evitare la morte. Fermo, che fu colpito a un orecchio dalla raffica di mitra che il soldato tedesco, incaricato di sorvegliare i prigionieri, sparò verso i fuggiaschi, ha continuato poi a risiedere a Marzabotto dove ha datoper tutta la vita testimonianza dell’accaduto e ha sempre partecipato alla commemorazione che ogni anno si tiene a Malfolle.

I Tedeschi concentrarono i rastrellati in località “Faggiolo” (nella foto una immagine storica) , ricorda Gian Paolo Frabboni autore di un opuscolo che raccoglie le testimonianze dei residenti dell’epoca, e li fecero schierare lungo il muro del portico della stalla.

I militari si apprestavano a compiere l’esecuzione quando Fermo, dopo un cenno

d’intesa con il fratello, si lanciò, subito dopo Medardo, lungo la capezzagna che portava ai boschi.

Inutili i gli spari dei tedeschi diretti verso i fuggiaschi che riuscirono ad allontanarsi inoltrandosi in un campo di granoturco. Dal loro nascondiglio, impotenti, udirono poi gli spari e le urla di disperazione e di dolore dei familiari e degli altri sventurati che erano stati catturati con loro.

I corpi dei nove trucidati, coperti da fieno, paglia e ramaglie, furono poi dati alle fiamme .

L’opuscolo di Frabboni, stampato a cura del Comitato Regionale per le Onoranze ai caduti di Marzabotto Grizzana Morandi e Monzuno, è reperibile presso la sede dello stesso Comitato a Marzabotto e presso gli uffici del Parco di Monte Sole, sempre a Marzabotto.

Sabato prossimo, 30 luglio, a Faggiolo di Malfolle, alle 20 sul luogo dell’eccidio

in Via Boschi 2 alla presenza dei parenti delle vittime, verranno commemorati le vittime della strage. Per la prima volta non sarà presente Fermo Franchi.

Dopo la benedizione della lapide commemorativa (nella foto), interverranno il Sindaco Romano Franchi e del Presidente del Comitato Onoranze, Valter Cardi.

Quindi la deposizione di una corona.

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