L'obiettivo è portare il tema nella campagna elettorale regionale
Alcune associazioni, a partire da Weworld e
Mammadimerda, hanno lanciato la campagna 'Ristudiamo il calendario
Emilia-Romagna', una petizione su change.org per chiedere di anticipare
l'inizio della scuola e ritardarne la fine, inserendo qualche giorno di interruzione
nel periodo di Carnevale.
L'iniziativa, come si legge oggi sui quotidiani
locali, ha già raccolto l'adesione di 22 tra associazioni e comitati e
"nasce dalla spinta di un gruppo di insegnanti di Longhena", spiega
Vera Martinelli di Cinnica, la Consulta dei bambini.
L'obiettivo è raggiungere le prime mille firme entro
domenica per poi consegnare una lettera ai due candidati alla guida della
Regione Michele de Pascale ed Elena Ugolini e farne uno dei temi al centro
della campagna elettorale.
In Emilia-Romagna la scuola finisce il 6 giugno e riprende
il 15 settembre, con 14 settimane di pausa che mettono in difficoltà le
famiglie.
L'iniziativa ha raccolto il sostegno dell'assessore
alla scuola del Comune di Bologna Daniele Ara, del Pd e di Coalizione civica,
la lista di sinistra alleata dei Dem nel capoluogo emiliano. Prudente la Cgil,
secondo cui "il dibattito sul calendario scolastico non può essere terreno
di scontro elettorale". (ANSA)
3 commenti:
Viviamo di turismo, le sinistre pompano sul turismo. Non rompete. Fare più scuola non determina più educazione e cultura.
Meno scuola, tanto è sterile indottrinamento per minus habens, fatto da laureati(forse) indottrinati.
La richiesta e' piu' che ragionevole... dato che la Regione non ci sente (forse per favorire albergatori, bagnini etc.) non si capisce cosa ci sia di male a parlarne a un altro soggetto politico.
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