In Regione incontro col commissario straordinario Filippini
Proseguono gli interventi per la prevenzione dei rischi di contagio e diffusione della peste suina africana, aggravata dalla grande diffusione dei cinghiali, negli allevamenti dell'Emilia-Romagna.
La Regione ha approvato un nuovo bando - da 1,4
milioni - per la biosicurezza negli allevamenti e ha ampliato da tre a quattro
mesi il periodo in cui è possibile praticare la caccia al cinghiale in forma
collettiva.
Le nuove date vanno ora dal primo ottobre 2024 al 31
gennaio 2025. Oggi in Regione è previsto un incontro tra l'assessore Mammi e il
commissario straordinario alla Peste suina africana, Giovanni Filippini. Sarà
l'occasione per un confronto sulla strategia attuata in Emilia-Romagna e per
sottoporre al commissario i problemi rilevati nella gestione dell'emergenza. Al
momento l'estensione dell'area infetta per i casi di positività fra i cinghiali
è rimasta inalterata dal marzo 2024, precisa la Regione, e le zone di
restrizione sono concentrate nelle province di Parma e Piacenza. (ANSA)
1 commento:
Il giochino in mano ai cacciatori durerà un mese in più. Ma se li fanno fuori tutti (i cinghiali) il giochino si rompe. Quindi non cambierà nulla, lo volete capire o no?
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