Presentate in Consiglio comunale le linee programmatiche per il mandato 2024-2029
Sono state presentate ieri sera dal sindaco di Casalecchio di Reno Matteo Ruggeri, nel corso della seduta di Consiglio comunale, le Linee programmatiche per il mandato amministrativo 2024-2029.
7 Linee strategiche, da cui discendono a loro volta 30 Azioni strategiche,
per un nuovo Patto per la Città di Casalecchio di Reno che
sarà:
Una Città per Crescere bene che armonizzi la
collaborazione tra le istituzioni e le famiglie, per crescere i bambini e i
ragazzi in un ambiente educativo aperto, sicuro e accogliente.
Una Città per il Buon vivere, sempre più attrattiva e
capace di valorizzare le eccellenze culturali, ambientali e sportive.
Una Città che partecipa, per sostenere la coesione sociale,
favorendo la partecipazione dei cittadini alle scelte per la Città, nel
rispetto dei diritti e delle pari opportunità.
Una Città che accoglie e cura, più inclusiva e attenta alla
prevenzione del disagio, che sostiene chi ha bisogno.
Una Città al centro più fruibile, accessibile e a misura
d'uomo.
Una Città che si trasforma sempre più verde e sostenibile, con il
contributo di tutti.
Una Città per un buon futuro che sappia governare il presente
e pensare il futuro.
“Gli anni dal 2024 al 2029”, sottolinea il sindaco Matteo
Ruggeri nel suo intervento illustrativo, “saranno anni di trasformazioni
significative per Casalecchio che siamo pronti ad affrontare con la
collaborazione di tutta la nostra comunità, in un rinnovato patto con la
Città.
Non è una frase fatta ma è l’impronta che vogliamo dare ai traguardi che
raggiungeremo insieme.
La partecipazione, intesa come coinvolgimento dei consiglieri
comunali, dei cittadini, delle famiglie, dei portatori di interesse nelle
scelte sulla cosa pubblica, sarà uno degli asset principali di
questo mandato amministrativo.
Nell’ambito delle 7 linee strategiche, credo sia importante
soffermarsi su alcuni obiettivi, di portata diversa l’uno
dall’altro, con tempi differenti di maturazione e
raggiungimento, ma che aiutano noi e la comunità a orientarsi nell’azione
amministrativa. Su molti di questi obiettivi desideriamo raccogliere e mettere
a sistema il contributo della comunità.
In primo luogo, vorrei sottolineare l’importanza di dare vita a un nuovo
“Progetto Città”, necessario per disegnare il nostro futuro.
Impostare il disegno di Città significa dare un valore agli spazi pubblici, dai
parchi ai tanti edifici pubblici che abbiamo sul territorio. Una Città che
vuole darsi un disegno urbanistico che pensi a socialità, scuola, cultura,
volontariato, commercio e dovrà rendere Casalecchio ancor più vivibile e a
misura d’uomo. Un percorso in cui parleremo della riconnessione degli
spazi centrali tra Casa della Conoscenza, Teatro, Centro giovanile e attività
commerciali della zona, un obiettivo di medio-lungo periodo che guardi
oltre questo mandato e che avrà il suo apice nel percorso partecipato per ridisegnare
l’area “liberata” dalla configurazione della Nuova Porrettana.
Contribuirà a rendere ancora più attrattiva la nostra Città anche il
completamento della riqualificazione degli edifici e dei percorsi
ciclo-pedonali all’interno del nostro meraviglioso Parco della Chiusa,
con la nuova Villa Ada e il collegamento con la Ciclovia del Sole verso Sasso
Marconi, a sua volta parte del percorso Eurovelo 7, che ci connette sempre di
più all’Europa.
Ritornano quindi alcune parole-chiave delle linee strategiche: una Casalecchio
sostenibile, verde, attrattiva.
Poi ci sono obiettivi più legati alla sfera locale ma
ugualmente importanti e sentiti dalla nostra comunità per le ricadute sulla
qualità di vita quotidiana dei nostri concittadini.
Vogliamo ripensare proprio con loro il servizio di gestione rifiuti,
sul quale è indubitabile la necessità di apportare significative modifiche.
Insieme ai nostri residenti, zona per zona, abbiamo intenzione di illustrare le
nostre idee su quello che è realisticamente possibile fare, raccogliendo
esigenze e proposte da parte della cittadinanza.
Crescere bene, la prima delle nostre Linee strategiche, prevede l’avvio di un
percorso di riorganizzazione dei Servizi 0-3 per il quale sarà
essenziale avvalersi di un Patto rinnovato tra scuola, famiglie,
istituzioni.
Insieme alla gestione dei servizi e al modello pedagogico, grande rilevanza ha
anche la cura e la manutenzione dei plessi scolastici: avremo
presto il nuovo nido Zebri - verde, accogliente, sostenibile anch’esso - e
abbiamo in programma inoltre di realizzare una struttura per lo sport indoor
presso la scuola primaria Viganò.
Pensiamo ai nostri bambini e ragazzi, ma non solo, sottolineando la volontà di
avviare un percorso che faccia di Casalecchio una Città blu, sempre
più a misura delle persone con disturbo dello spettro autistico. E di nuovo
tornano le parole inclusione, accoglienza, pari opportunità. Un’altra tessera
di quel Welfare che è e deve continuare ad essere un fiore all’occhiello del
nostro Comune, della nostra Unione.
Proprio immaginando nuove opportunità per i nostri ragazzi intendiamo
consegnare alla città una nuova Casa, avviando un percorso per la
valorizzazione e l'utilizzo di uno spazio polifunzionale destinato
ad accogliere le associazioni culturali del territorio,
rappresentative di tutte le Arti.
Per realizzare questi ed altri, che non sono solo sogni, ma obiettivi concreti,
vogliamo costituire un Ufficio Europa dedicato al reperimento
di fondi, che possano sostenere i nostri progetti.
Questi risultati non potranno concretizzarsi se non con il rafforzamento di
quel patto tra istituzioni e comunità che desideriamo diventi la cifra del
nostro mandato amministrativo, stabilendo una comunicazione sempre più efficace
con i cittadini.
Pensiamo all’oggi ma guardiamo fortemente anche al domani, con coraggio e
determinazione, per e con tutta la comunità casalecchiese.
Proprio riflettendo sul futuro, non posso che augurare a noi tutti, e in particolare
ai giovani della nostra Città, di realizzare i propri obiettivi, con i piedi
per terra ma senza smettere di immaginare una Casalecchio ancora più
accogliente, coesa, sicura e sostenibile.
È questo il nostro Patto con la Città”.
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