domenica 22 settembre 2024

Associazione Europea delle Vie Francigene e Club Alpino Italiano: una collaborazione strategica per il turismo sostenibile sulla Via Francigena

 



L'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e il Club Alpino Italiano (CAI) hanno stretto un importante accordo di collaborazione per lo sviluppo del turismo sostenibile lungo la Via Francigena, il celebre cammino storico che attraversa l'Italia. L'obiettivo è valorizzare i territori coinvolti, rendendo il percorso sempre più accessibile e inclusivo, puntando sui suoi aspetti storici, naturalistici e ambientali.

Nei prossimi tre anni, le due organizzazioni si impegneranno in attività congiunte che includono la manutenzione dei sentieri, il miglioramento della segnaletica, la revisione delle mappe e l'organizzazione di eventi e iniziative formative. L'iniziativa intende coinvolgere attivamente comunità locali e istituzioni a vari livelli, per rafforzare il valore culturale e naturale del cammino.

Il CAI, fondato a Torino nel 1863 e attivo su tutto il territorio nazionale, porta avanti da sempre la promozione dell'alpinismo e la tutela delle montagne. Questa collaborazione si integra perfettamente con la missione dell'AEVF, dal 2007 riconosciuta dal Consiglio d'Europa come promotrice della Via Francigena, un percorso che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca.

«L'accordo tra CAI e AEVF è il risultato di un lungo dialogo e rappresenta un passo fondamentale per migliorare la fruizione della Via Francigena», ha dichiarato Francesco Ferrari, presidente dell'AEVF. «L’esperienza del CAI nella manutenzione dei percorsi sarà un valore aggiunto per garantire la sicurezza e la qualità del tracciato».

«Le sinergie tra associazioni sono essenziali per la tutela del paesaggio e la promozione del turismo sostenibile», ha sottolineato Laura Colombo, vicepresidente del CAI. «Vogliamo promuovere una frequentazione lenta e consapevole dei territori attraversati dalla Via Francigena».

Questa collaborazione punta a offrire un'esperienza arricchita e sicura per tutti coloro che percorreranno la Via Francigena, oggi e in futuro.

 

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