I pendolari della Ferrovia Porrettana non sanno più a che santo votarsi
Valerio Giusti, del Comitato per la Ferrovia Porrettana, elenca la
disastrosa sequenza dei disservizi:
Da Porretta:
Treno 17658 delle 06:32 ritardo di 8 minuti
Treno 17660 delle 07:01 ritardo di 8 minuti
Treno 17662 delle 07:32 ritardo di 8 minuti
Treno 17666 delle 08:32 ritardo di 8 minuti
Treno 17674 delle 10:32 ritardo di 24 minuti
Da Bologna
Treno 17733 delle 06:17 ritardo di 8 minuti
Treno 17735 delle 06:47 ritardo di 8 minuti
Treno 17737 delle 07:17 ritardo di 43 minuti
Treno 17741 delle 08:17 ritardo di 26 minuti
Da Marzabotto
Treno 17672 delle 10:36 soppresso
Treno 17676 delle 11:36 soppresso
Per Marzabotto
Treno 17739 delle 07:47 soppresso a Casalecchio Garibaldi
Treno 17747 delle 09:47 soppresso
Treno 17751 delle 10:47 soppresso
E rileva:
Dopo tre giorni di disservizi, crediamo sia sufficiente riportare
esclusivamente alcuni dei commenti più significativi inviatici dai pendolari
(quelli moderati, s’intende……)
- L’Italia è una repubblica fondata
sull’andare al lavoro in ritardo di 10 minuti?
- Situazione fuori controllo nel silenzio assordante delle istituzioni;
- Veramente uno scandalo, la gente deve andare al lavoro o prendere delle
coincidenze;
- Dobbiamo farci sentire e trovare una strada che vada oltre alle proteste
sui social;
- Si supera ogni più pessimistica previsione, cosa possiamo fare per farci
restituire ogni minuto perso dall’abbonamento annuale: class action? Come
calcolare tutti i permessi presi e le ore trattenute dal datore di lavoro? E’
un disastro e lo dico da utilizzatore del passante;
- Fanno studi ed esperimenti e poi organizzano convegni, simposi e incontri
pubblici solo a Bologna, mai a Castiglione o a Porretta perché a parlare di
montagna non chiamano chi ci vive, guai a interloquire con chi subisce i
disservizi: siamo diventati solo topi da laboratorio;
-
Dovremmo cominciare a manifestare “alla
francese”!
Superflui ulteriori commenti.
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