giovedì 19 ottobre 2023

Il maltempo dello scorso maggio se l’è presa anche con il Sentiero dei Brègoli

 “Il sentiero è stato danneggiato dall’alluvione. Una stima indica in 200mila euro il costo del ripristino, ma il Comune di Casalecchio non ha questa somma. La legge regionale stabilisce la custodia e la valorizzazione del patrimonio escursionistico dell’Emilia-Romagna”


di Gianfranco Salvatori 


Ripristinare il Sentiero dei Brègoli. A chiederlo è un’interrogazione del consigliere Michele Facci (Lega) firmata anche da Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica.

I consiglieri si rivolgono alla giunta chiedendo se quel tratto possa rientrare “anche solo parzialmente, all’interno del Programma triennale degli interventi straordinari sulla Rete escursionistica” come prevede la legge regionale 14 del 2013 e quindi ottenere un finanziamento dalla Regione. Inoltre, si chiede quali iniziative si intendano adottare “per permettere la realizzazione delle opere necessarie al ripristino di uno storico sentiero della Rete escursionistica regionale”.



Dopo l’alluvione di maggio “il sentiero è interdetto a tutti gli escursionisti e recenti articoli di stampa hanno riferito di una stima di costi per il ripristino di circa 200mila euro, somma che risulterebbe indisponibile per l’amministrazione comunale di Casalecchio di Reno”. Il Sentiero dei Brégoli è un sentiero C.A.I. che congiunge l’area a ridosso della Basilica di San Luca con l’area del Parco della Chiusa a Casalecchio di Reno (Bologna), è lungo circa 1,7 km (dalla Basilica alla Chiesa di San Martino) “ed è particolarmente apprezzato e frequentato sia per la presenza di una “Via Crucis”, sia in quanto costituisce un tratto della prima tappa della nota Via degli Dei”.

Richiamandosi alla legge regionale 14 del 2013 sulla valorizzazione, custodia e salvaguardia del patrimonio escursionistico regionale, i consiglieri ricordano che la normativa stabilisce che l’Assemblea legislativa “approvi ogni tre anni il Programma triennale degli interventi straordinari sulla Rete escursionistica dell’Emilia-Romagna (REER)” e che va garantita “la fruibilità e la sicurezza dei percorsi escursionistici inseriti nella REER, particolarmente attraverso programmi di manutenzione straordinaria”.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

200.000 euro? Per i brigoli, Casalecchio va bain a cag.. Lo asfaltano d'oro? La PROSSIMA pioggia? Altri 200.000 ? Tutti a ZAPPARE, tecnici e amministratori ESOSI, prendete gli attrezzi e lavorate, bello spendere a capocchia, i soldi dei contribuenti pecore vero?

Anonimo ha detto...

Concordo con anonimo delle 15:21 Ottima risposta.
Le solite scuse delle amministrazioni per non fare un bel nulla.

Anonimo ha detto...

totalmente condivisibile il commento delle 15:21
con tutti quei disoccupati che passano il tempo al bar o al telefonino dovrebbero essere incentivati per i lavori socialmente utili.
a ciacaret trop e fare tocca sempre agl'altri.
benessum si vede come ci siamo ridotti.

Anonimo ha detto...

Arriva il genio: "incentivare i disoccupati"... con cosa?
Magari bisogna pagarli, il comune non ha denaro.
Visro che sei cosi spanizzo, li paghi tu?