Sindaco di Casalecchio di Reno dal 1972 al 1978
Il Comune di Casalecchio di Reno informa:
Aveva compiuto 86 anni il 26 settembre scorso Franco Balotta (classe 1937),
Sindaco di Casalecchio di Reno tra il 1972 e 1978 che se ne è andato
improvvisamente questa notte.
La Casalecchio di allora veniva dal grande boom demografico e dello
sviluppo economico e industriale che aveva contraddistinto il mandato
precedente del sindaco Athos Garelli, di cui Franco Balotta era stato per
alcuni anni assessore al Bilancio in quanto ragioniere di formazione.
Una Casalecchio di Reno a quel tempo suddivisa in 6 Quartieri, ognuno dei quali con il proprio Consiglio e il proprio presidente, che nascono nel 1971 proprio poco prima della sua elezione.
Nato a Calcara di Crespellano, Franco Balotta ha vissuto a Casalecchio di Reno tutta la vita con la moglie Luciana, svolgendo attività politica nel PCI anche prima di diventare sindaco.
Dei 6 anni del suo mandato ricordiamo in particolare il passaggio nel 1975
da parco privato a parco pubblico del nostro amato Parco della Chiusa (prima
Parco Talon) e la complessa vicenda che l’ha interessato, ma anche il passaggio
a nido comunale dell’unico nido d’infanzia allora esistente a Casalecchio di
Reno, il nido ONMI (Opera Nazionale Maternità Infanzia), poi diventato “Franco
Centro”, in ricordo di un bambino vittima di guerra, e dal 2018 sede della
Polizia Locale Reno Lavino, oltre che la realizzazione della prima scuola
dell’infanzia del territorio nei locali dell’attuale centro socio-culturale
della Croce.
Dopo la presentazione nel 1968 del primo Piano Regolatore della Città, l’approvazione
dello strumento urbanistico avvenne inoltre proprio nel 1972.
Balotta coordinò anche con passione e impegno le operazioni di aiuto alla popolazione civile del Friuli colpita dal terremoto il 6 maggio 1976, in particolare con la cittadina di Trasaghis in provincia di Udine. Proprio all’indomani del terremoto partì insieme a Ghino Collina – ex sindaco di Casalecchio che è stato sotto Balotta prima nel Consiglio del Quartiere Croce e poi assessore alla Scuola – a don Carlo Marzocchi, allora parroco di San Martino e ad altri, per portare sullo scuolabus e su un camion del Comune beni e attrezzature raccolti anche grazie all’aiuto dei casalecchiesi.
“È una brutta notizia per la nostra comunità la perdita improvvisa di
Franco Balotta, sindaco in anni di grandi trasformazioni, in particolare per le
scuole, gli impianti sportivi e le fognature della città: scelte coraggiose e
di futuro, di cui ancora oggi beneficiamo”, sottolinea il sindaco Massimo
Bosso, “Ho espresso le condoglianze dell'Amministrazione Comunale e della
Città ai familiari. Con loro abbiamo deciso di prevedere per venerdì 20
ottobre, alle ore 16.00, una Cerimonia funebre nella Sala
Cerimonie del nostro Comune.
L'ultimo saluto e il giusto riconoscimento ad un grande Casalecchiese che
ha messo il suo impegno e la sua passione politica al servizio della nostra
città”.
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