Identificato dai Carabinieri il presunto autore.
Domenica scorsa, 29 ottobre, i Carabinieri sono stati informati che nei
pressi del Centro Commerciale Meridiana, un 13enne era stato colpito con uno
storditore elettrico da un altro ragazzino che si era avvicinato per rapinarlo.
Dove essere riuscito nell’intento il giovane rapinatore si era allontanato con
un magro bottino di una banconota da 5 euro.
Gli storditori sono molto pericolosi e possono
stordire una persona di grossa stazza o un animale in base alla durata della
scarica. Una scossa di pochi secondi può provocare spasmi muscolari e paura,
una scossa di 1-3 secondi può causare il collasso o lo svenimento, mentre una
scossa di 4-5 secondi, può provocare shock e perdita dell’orientamento.
Questa volta, purtroppo, il ragazzino colpito
dall’impulso elettrico, ha accusato dei dolori al petto preoccupanti, tali da
richiedere l’intervento dei sanitari del 118 e il trasporto immediato in una
struttura pediatrica, dove è stato visitato e dimesso con una prognosi di sette
giorni.
Rintracciato dai Carabinieri, il presunto autore dei
fatti, un 12enne, ha consegnato spontaneamente uno storditore elettrico di
colore nero che aveva con sé. L’arma è stata sequestrata e i Carabinieri della
Stazione di Casalecchio di Reno hanno denunciato il 12enne alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, per rapina aggravata
e porto abusivo di armi.
Nessun commento:
Posta un commento