giovedì 5 ottobre 2023

Il 16 ottobre il via alle vaccinazioni per le nuove varianti di Covid19

Consegnate le prime 60.480 dosi, priorità ai residenti nelle Cra/Rsa, operatori sanitari e socio-sanitari. Possibile insieme all'antinfluenzale


La Regione Emilia Romagna informa: 


Arrivate in Emilia-Romagna le prime 60.480 dosi di vaccino anti Covid monovalente adattato alla variante XBB.1.5: è la prima consegna, che - come le successive - interessa l’intero territorio regionale, delle quasi 650mila dosi (esattamente 649.920) previste dal ministero della Salute per la nostra regione. Si tratta della nuova formulazione di vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 a mRNA approvata da Ema e Aifa e destinata, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni).

A partire dal 16 ottobre sarà possibile vaccinarsi attraverso i consueti canalimedici di medicina generale, pediatrie di comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale e nelle varie sedi individuate sul territorio in tutte le province (ad esempio Case della Comunità, ospedali, poliambulatori) consultabili sui siti internet delle singole Ausl. È stato infatti siglato, e approvato dalla Giunta regionale, un nuovo accordo Regione-Medici di medicina generale per la campagna vaccinale autunnale anti Covid, dopo le intese che hanno assicurato il loro pieno coinvolgimento durante il periodo pandemico.  E la vaccinazione sarà preferibilmente somministrata in contemporanea con quella antinfluenzale.

Nel frattempo, vista la scarsa disponibilità di dosi, insufficienti a garantire l’immediata e adeguata copertura di tutte le categorie obiettivo della campagna vaccinale, in questi giorni si potrà iniziare a vaccinare la popolazione più fragile o a rischioresidenti nelle Cra/Rsa e operatori sanitari e socio-sanitari.

Destinatari della campagna

La dose di richiamo con i vaccini aggiornati, preferibilmente in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale, sarà offerta prioritariamente alle categorie di cittadini individuate nella circolare ministeriale, tra cui:  persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione. Possono naturalmente farne richiesta anche coloro che non rientrano in queste categorie. 

Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti‐Covid più recente. Sempre la circolare ministeriale sottolinea che un’infezione recente da Sars-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.

Si prevede l'utilizzo di una dose di vaccino aggiornato Pfizer anche per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione o senza storia di infezione pregressa da Sars‐CoV‐2, sono previste, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccinicompreso quello antinfluenzale, fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche.

La distribuzione dei vaccini sul territorio

Delle 60.480 dosi complessivamente per questa prima consegna all’Emilia-Romagna, quelle destinate all’adulto (over 12 anni) sono: 2.880 per Piacenza; 2.880 per Parma; 5.760 per Reggio Emilia; 5.760 per Modena; 2.880 per Imola; 2.880 per Ferrara; 11.520 per la  Romagna e 11.520 per Bologna. Per quanto riguarda i vaccini con formulazione pediatrica (6 mesi – 11 anni) il numero di dosi è pari a 14.400 e viene calcolato in base alla popolazione di riferimento per singola provincia.

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi raccomando, BEHEEEEE.

Anonimo ha detto...

Da ottobre, tuttele le iniezioni, anche quelle antitetaniche, anche quelle dal dentista, saranno a MRNA, perciò per curarvi, o per lavorare dovrete avvelenarvi.

Anonimo ha detto...

Mi raccomando ai due commentatori analfabeti funzionali precedenti: NON VACCINATEVI.
Cosi facciamo un pochino di largo e stiamo più comodi.