giovedì 5 ottobre 2023

Mercato tutelato energia, verso una proroga di qualche mese

Consumatori: ottima notizia


Dubbio propone:


La viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, ha annunciato che il Governo sta lavorando al rinvio della scadenza prevista per la fine del mercato tutelato dell’energia. Favorevoli il Codacons e l’UNC

Codacons e Unione Nazionale Consumatori hanno accolto favorevolmente la dichiarazione della viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza EnergeticaVannia Gava, in merito alla proroga della fine del mercato tutelato.

“Per quanto riguarda il passaggio dal mercato tutelato a quello libero per le bollette energetiche “prevedremo una proroga di qualche mese. Stiamo lavorando in questa direzione“”, ha annunciato Gava, secondo quanto riportato e dall’Ansa.

Proroga fine mercato tutelato, i commenti delle associazioni

Il Codacons si dichiara “pienamente favorevole alla proroga del mercato tutelato dell’energia”, annunciata oggi dalla viceministra Vannia Gava.

“Da mesi chiediamo al Governo di attivarsi per un rinvio dello stop al mercato tutelato, e finalmente sembra che le richieste dei consumatori siano state accolte – spiega il Codacons – In un momento di grande instabilità sul fronte dei prezzi energetici, con i primi rialzi delle tariffe disposti da Arera per luce e gas e il rischio di ulteriori forti rincari delle bollette nei prossimi mesi come conseguenza dell’aumento della domanda, crediamo sia indispensabile continuare a mantenere in piedi le tutele per gli utenti previste dall’attuale mercato”.

“I tempi non sono ancora maturi per uno stop definitivo al regime di maggior tutela, e i rischi per i consumatori sono ancora elevati – conclude il Codacons – Per tale motivo appoggiamo l’intervento del Governo in direzione di una proroga di qualche mese al mercato tutelato”.

Analogo il parere di Marco Vignolaresponsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori: “una vittoria dei consumatori. Un passo importante per aiutare le famiglie ad affrontare il caro bollette. Lo facciano al più presto, visto che le famiglie stanno già ricevendo le lettere da parte delle società venditrici sulla fine della tutela, con inviti a passare al mercato libero. Urge, quindi, un’informazione chiara e immediata”.

“Sarebbe poi importante rinviare la scadenza non per alcuni mesi, ma per almeno un anno, fino al gennaio 2025. Infatti l’Europa non può porre condizioni, atteso che l’impegno del Pnrr era generico e prevedeva solo di eliminare gradualmente i prezzi regolamentati per le microimprese e le famiglie a partire dal 1° gennaio 2023, processo che è già stato iniziato per condomini e microimprese”, conclude Vignola.

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