giovedì 9 febbraio 2023

Statale Porrettana: in campo l’ipotesi di soluzione del nodo viario della Rupe di Sasso Marconi

Una variante che anticiperebbe il collegamento della statale con il casello autostradale prima della grande roccia

 

L’assessore  regionale Igor Taruffi in un incontro a  Lizzano in Belvedere ha informato della avvenuta presentazione ai Comuni di una ipotesi progettuale di Anas per il miglioramento del tratto di Porrettana Vergato - Sasso Marconi che prevede, fra l’altro,  un passaggio anticipato per raggiungere l’autostrada, da realizzare prima della Rupe di Sasso Marconi.

La proposta darebbe soluzione, quindi, a quello che appare il nodo principale della statale e migliorerebbe ulteriormente il primo progetto di Anas che già proponeva la realizzazione delle tangenziali di Vergato e Marzabotto e alcuni perfezionamenti di tratti dell’attuale tracciato con correzioni e allargamenti, fra cui la realizzazione di una rotonda al bivio della statale con l’ingresso a Lama di Reno.

Il costo dell’intervento complessivo supererebbe i 650 milioni, ottenibili da fondi europei, e l’ipotesi procedurale è quella di realizzare il miglioramento viario a stralci, iniziando proprio dall’alternativa al passaggio sotto la Rupe.

L’assessore Taruffi ha sollecitato poi tutte le componenti politiche, imprenditoriali e sociali a uniformarsi nel sostegno al progetto che già per la sua realizzazione richiederà tempi non brevi. Ogni eventuale obiezione o eccezione potrebbe quindi portare a sospensioni e quindi ritardi.

L’assessore ha poi precisato che altre ipotesi risolutive dei disagi viari della Porrettana non ci sono, a sottolineare come aderire alla proposta di Anas sia più che opportuno.

Rimane solo il rimpianto della bocciatura del  progetto di Nuova Porrettana proposto negli anni ’80 e realizzato solo in parte da Porretta alle porte di Vergato, poiché i comuni della bassa valle del Reno lo bocciarono. Ma come si suol dire, del senno di poi son piene le fosse.  

C’è anche chi ricorda le ulteriori carenze che strozzano il rilancio dell’Appennino, come le disattenzioni in campo sanitario e nel settore delle comunicazioni.

Di queste ora in campo ci sono solo promesse.

Qui sotto il link per vedere il video dell’intervento di Taruffi.

https://www.facebook.com/100067177153087/videos/912201683297005/

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma esiste un disegno su una mappa con il percorso per la soluzione del nodo viario della Rupe di Sasso Marconi ?

Qualcuno, per esempio ANAS, lo può pubblicare cosi' da rendere edotti anche i semplici cittadini ?

Anonimo ha detto...

Questo collegamento era già previsto nei progetti, e nei conti, della variante di valico e nessuno spiega perché poi non sia stato realizzato.

Anonimo ha detto...

concordo co ore 17:17

Anonimo ha detto...

Secondo me Bologna vuole vincere il primo premio, come città europea ad aver mandato a piedi tutti i suoi cittadini, altro che nuove strade, neanche la bicicletta.

Anonimo ha detto...

Costava troppo, inoltre
se la viabilità locale fa cag..e si è più invogliati a pagare il pedaggio autostradale.
Due piccioni con una fava, vedasi frana di Gardelletta sulla provinciale Val di Setta.