Il Comune informa:
Oggi, giovedì 9 febbraio, alle 11, nel giardino della Piazza Monumento ai Caduti si terrà l’inaugurazione del cippo commemorativo dedicato al Cav. Uff. Mario Cremonini e ai Fanti Caduti del 2° Reggimento Fanteria “Cravatte Rosse”.
Il Cav. Uff. Mario Cremonini (1915-1995) viene ricordato per il suo impegno svolto al servizio della nostra comunità e per il suo prodigarsi, nel secondo dopoguerra, per il ritorno in patria dei Caduti di Casalecchio di Reno.
Alla cerimonia interverranno il sindaco Massimo Bosso e Tonino Marzocchi, presidente della Sezione “G. Giuliani” di Casalecchio di Reno dell’Associazione Nazionale del Fante.
Saranno inoltre presenti familiari e amici del Cav. Uff. Mario Cremonini, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle Forze dell’Ordine. La cittadinanza è invitata.
La figura di Mario Cremonini
Nato a Borgo Panigale nel 1915, il Cav. Uff. Mario Cremonini passò la sua infanzia a Casalecchio di Reno, frequentando le scuole elementari Carducci. Fu militare di leva a Fiume e poi combattente in Croazia (ex Jugoslavia) dal 1940 al 1943 con il grado di sergente maggiore del 2° Reggimento Fanteria “Re” III° Battaglione, al comando di un plotone di mortai. Furono mesi di sacrifici e stenti, in particolare a dicembre del 1941, quando con il suo battaglione rimase assediato dai partigiani jugoslavi in un paese montano, fino a Pasqua 1942. Nonostante le condizioni difficili, Cremonini si prodigò per alleviare per quanto possibile le sofferenze materiali e mentali dei suoi compagni, fino al ritorno in patria, l’8 settembre 1943.
Dopo la guerra Cremonini riprese l’attività di artigiano e calzolaio iniziata da ragazzo. Con gli amici che con lui avevano avuto la fortuna di tornare in patria, iniziò ben presto a farsi strada l’idea di riunire i compagni e i Fanti “Cravatte Rosse” rientrati nelle varie città di origine. Nel 1960 Cremonini, assieme al Comm. Giuseppe Ventura, già maggiore del III° Battaglione, e ad Angelo Pezzoli, decise di fondare a Casalecchio una sezione dell’Associazione Nazionale del Fante – Gruppo “Cravatte rosse”, intitolata al Cap. Magg. Giorgio Giuliani, deceduto in combattimento in Croazia. Cremonini fu nominato presidente e si impegnò, negli anni successivi, ad ampliare l’associazione e a riunire a Casalecchio vari gruppi di Fanti, in particolare nel tradizionale Raduno annuale di San Martino.
Quando le leggi italiane lo consentirono, Cremonini si prodigò per il rientro delle salme dei caduti di Casalecchio per i solenni funerali che si tennero nel 1963 e 1964, con la collaborazione dell’Amministrazione locale.
Tra le azioni di Cremonini in seno all’Associazione dei Fanti “Cravatte Rosse” si ricordano il suo impegno per il riconoscimento della qualifica di combattente a scopo pensionistico di coloro che, sbandatisi al rientro dalla guerra, non avevano regolarizzato la loro posizione; l’aiuto ai terremotati del Friuli, nonché agli alluvionati di Alba nel Piemonte e per i profughi di Sarajevo; il supporto alla famiglia di un Fante bisognoso con due bambini piccoli.
Per il suo operato e per il suo costante impegno sociale al servizio del prossimo, nel 1968 gli fu conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica e nel 1989 quella di Cav. Ufficiale. Il prodigarsi per i suoi Fanti, per il ricordo dei Caduti e per la Pace, fu tale da spingerlo a organizzare il 35° raduno annuale di San Martino dal letto d’ospedale dove era ricoverato, senza purtroppo poterne vedere l’esito.
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