Ristrutturazione e potenziamento dei Pronto soccorso ospedalieri, realizzazione di nuove strutture riabilitative e laboratori specialistici, lavori per l’efficientamento energetico e della sostenibilità ambientale. La Regione rilancia gli investimenti nel campo dell’edilizia sanitaria e lo fa con un massiccio programma di interventi che abbracciano l’intero territorio bolognese
Comunicato
congiunto Azienda USL di Bologna - Istituto ortopedico Rizzoli
- Policlinico di Sant’Orsola
8.450.000
milioni di euro il finanziamento complessivo per l’area di Bologna. In
particolare, l’Azienda USL di Bologna riceverà
dalla Regione 3,4 milioni di euro con cui verranno finanziati progetti
strutturali presso l’ospedale Bellaria e presso l’ospedale Maggiore.
Al Bellaria, grazie a un
finanziamento di 2 milioni di euro, la Regione contribuirà a realizzare il
progetto del Day service riabilitativo che prevede la ristrutturazione di
alcuni spazi dell’ospedale Bellaria, funzionali alla migliore presa in carico
di pazienti particolarmente complessi. Questi potranno infatti avvalersi della
cura e assistenza di equipe multiprofessionali che lavoreranno su 8 percorsi di
specialità riabilitativa: Grave Cerebrolesione Acquisita, Mielolesione Traumatica
e non Traumatica, Disabilità Neuromotorie dall’Infanzia all’Età Adulta,
Malattia di Parkinson, Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica, Ictus
Ischemico, Emorragia Subaracnoidea ed Ictus Emorragico. A fianco al Day Service
Riabilitativo, grazie alla collaborazione e al sostegno della Fondazione
Ricerca Scienze Neurologiche, nasceranno poi nuovi laboratori di ricerca, che
si occuperanno principalmente di data science, bioinformatica, bioingegneria e
analisi del movimento.
Questo nuovo modello, fortemente
innovativo nel panorama nazionale, offrirà ai pazienti un percorso
riabilitativo che potrà vantare delle nuove opportunità di cura che la ricerca
traslazionale può offrire. Si realizzeranno percorsi multidisciplinari e
multiprofessionali ad alta specializzazione: la centralità della persona e la
sua riabilitazione rappresentano il principale obiettivo di clinici e
ricercatori che interverranno in modo sinergico per la cura e l’assistenza del
paziente.
Presso l’ospedale Maggiore, grazie
al finanziamento regionale di 1.350.000 euro, saranno realizzati interventi
strutturali che coinvolgeranno un’area del Pronto soccorso pari a circa 350mq
dove sorgeranno Open Space per i codici bianchi e verdi. Si tratta di lavori di
adeguamento e ampliamento della struttura che riveste la funzione di centro
HUB, nonché Trauma center per l’area vasta Emilia Centro. Negli ultimi tempi,
infatti, è sorta l’opportunità di rivedere l’organizzazione del Pronto
Soccorso, specialmente per l’accessibilità dei codici bianchi e verdi, ai quali
sono imputabili i maggiori flussi e le conseguenti durate di trattamento. Per
questo motivo è stata studiata una riorganizzazione interna degli spazi di
visita e osservazione breve, coordinata con il nuovo sistema di accessi e
attese “post pandemia”, che prevede la realizzazione di tre grandi ambienti in
“open space” con le seguenti funzioni:
·
un’ampia sala potenziata per il trattamento dei codici
bianchi e verdi, attrezzata con 7 box di visita;
·
due sale per l’osservazione breve intensiva, con
rispettivamente 7 e 9 posti letto.
Si manterrà, inoltre, un’area open
space composta da 8 postazioni per l’attesa di pazienti in barella, già presi
in carico e in attesa di completare l’iter diagnostico-terapeutico, in diretta
comunicazione con il nuovo OBI.
Per il Rizzoli il
Documento di Economia e Finanza della Regione Emilia-Romagna dispone il
finanziamento per 2,2 milioni di euro per la “rifunzionalizzazione del Piano
Copertura Edificio ‘Monoblocco’ dello IOR”, cioè la terrazza all’ultimo piano
dell’ala moderna dell’ospedale, con affaccio su Bologna, dove nascerà la
Terrazza dei Bambini, uno spazio coperto polifunzionale dedicato in particolare
ai pazienti pediatrici e oncologici e alle loro famiglie, cofinanziato dalla
Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli.
Il progetto prevede l’ampliamento
degli spazi in copertura destinati all’accoglienza dei pazienti e la
realizzazione di nuovi spazi abitabili dedicati soprattutto ai giovani
pazienti, che, quando costretti a lunghi periodi di degenza, possano
trascorrere ore in attività didattico-ricreative non interrompendo il loro
percorso terapeutico e riabilitativo.
Elemento caratterizzante il progetto
è il sistema del verde e delle facciate vetrate. Un’ampia bordura verde sarà
posta sul perimetro esterno della nuova struttura così da arricchire e far
percepire la facciata in continuità con la collina retrostante. L’ampia
facciata vetrata, oltre a favorire la vista sul centro storico, riduce la netta
separazione fra interno ed esterno favorendo, inoltre, l’ingresso di luce
naturale in tutta la struttura.
Lo spazio, modulabile e
suddivisibile secondo le specifiche esigenze degli operatori e dei pazienti, è
suddiviso in sei macroaree “sottintese” dai particolari di arredi e finiture:
Biblioteca e ludoteca, area Learning, Soggiorno, area Kids, area Eventi,
Laboratorio didattico, estesa anche ad una loggia-serra.
Il progetto della Terrazza dei Bambini, ecosostenibile e con basso impatto paesaggistico, sarà realizzato in stretta connessione con i lavori di consolidamento sismico - finanziati con fondi PNRR - a cui sarà sottoposto l’intero monoblocco: il nuovo spazio di circa 800 mq sarà infatti appoggiato sui grandi elementi verticali portanti che si ergeranno sul fronte Sud Est dell’edificio.
2.850.000 euro il finanziamento
assegnato all’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola
BANCA REGIONALE DEI GAMETI - Il
finanziamento assegnato è di 700.000
L’intervento consiste
nell’ampliamento della banca del sangue cordonale spostandola in spazi più
ampi. L’area di intervento ha una superficie lorda di circa 165 mq.
La Banca del Sangue Cordonale
dell'Emilia-Romagna (ERBC) e la Banca Regionale dei Tessuti Cardiovascolari
(BTCV) e Tessuto Paratiroideo e la Banca Regionale dei Gameti sono strutture
Accreditate dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dal Centro Nazionale Sangue
(CNS)
Le attività che svolge
sono
• Caratterizzazione e conservazione
unità di sangue cordonale (SCO) raccolte nella Regione Emilia-Romagna.
• Sieroteca materna donatrici di
sangue cordonale.
• Gestione dei rapporti con IBMDR e
con i Centri Trapianto nazionali ed internazionali.
• Produzione di emocomponenti
(collirio, PRP, Gel piastrinico) ad uso topico da SCO.
• Caratterizzazione e conservazione
dei segmenti vascolari e valvole cardiache provenienti da donatori della
Regione.
• Coordinamento della distribuzione
dei segmenti cardiovascolari a livello regionale ed extra- regionale e delle
unità di sangue cordonale a livello nazionale e internazionale.
• Gestione campioni di sangue dei
Donatori a cuore battente e non battente dell'Emilia Romagna.
• Crioconservazione di Tessuto
paratiroideo autologo.
• Trattamento di linfocitoaferesi
per Fotochemioterapia extracorporea.
• Crioconservazione di cellule
staminali ematopoietiche periferiche (CSE) autologhe.
• Coordinamento della Banca dei
Gameti per l'approvvigionamento gameti per le PMA pubbliche Regionali
ISOLE ECOLOGICHE E SISTEMI
INNOVATIVI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI - Il finanziamento assegnato è di
2.150.000 euro
L’intervento riguarda la
sistemazione dell’area adibita a raccolta e allontanamento dei rifiuti.
• demolizione di tutti i manufatti
(edificio in c.a., tettoia ecc.) presenti nell’area;
• realizzazione di area per
contenitori di rifiuti;
• realizzazione di locali dedicati
allo stoccaggio del materiale pulito;
• miglioramento dei percorsi di
accesso ai tunnel esistenti;
• sistemazione dei percorsi e
dell’area di contorno;
• interventi puntuali di
sistemazione di alcuni centri di raccolta dei rifiuti presenti nell’area
ospedaliera.
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