L’Associazione Nazionale Alpini, nata con scopi solidali dalle sofferenze della Grande Guerra, da oltre un secolo opera a favore della comunità e interviene ovunque ci siano persone in difficoltà, attraverso soprattutto l’azione del fare, unanimemente riconosciuta come tratto distintivo delle penne nere.
Dopo l’Adunata di
Rimini abbiamo avviato, proprio basandoci sui nostri valori, incentrati su
spirito di servizio, solidarietà, amore per la convivenza e la pace, una
riflessione profonda e concreta anche sul tema dei comportamenti molesti: in
Italia il 31% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito una qualche forma di
violenza fisica o sessuale (fonte: ISTAT). Parliamo di quasi 7 milioni di
donne, ovvero una su tre. Oltre l’80% delle donne è stata oggetto di molestie
verbali: fischi, approcci a sfondo sessuale, che in altre nazioni costituiscono
reato. È una situazione non accettabile in una società civile e libera,
in difesa della quale l’Associazione Nazionale Alpini lavora da 103 anni.
Riteniamo perciò che sia importante promuovere un cambiamento culturale che passi in primo luogo attraverso l’esempio: abbiamo avviato al nostro interno un progetto di sensibilizzazione attraverso cui i nostri associati sappiano riconoscere i comportamenti inadeguati ed al tempo stesso si adoperino a sorvegliare in modo che tali comportamenti non vengano mai agiti, da nessuno.
Ma non ci limiteremo a
questa pur importante azione: proprio perché, come recita il motto inciso nella
roccia del Doss Trent, “Per gli alpini non esiste l’impossibile”
intraprenderemo azioni rivolte a tutti, raccogliendo anche questa sfida che
poche realtà si sono candidate ad affrontare, lasciando le donne spesso sole ad
affrontare questo tema, in un clima troppe volte contraddistinto da sterili
contrapposizioni.
Il nostro percorso,
proprio perché “le strade sono di tutti” e migliaia di alpini si sono
sacrificati affinché libertà e democrazia fossero patrimonio di tutti,
comprenderà confronti e alleanze con chiunque voglia veramente dare un
contributo positivo perché il cambiamento sia reale, portando il messaggio
ovunque sia possibile, comunicandolo ad una platea sempre più ampia. Per dare a
questa sfida un’opportunità di realizzazione concreta, ci avvicineremo ad essa
in modo realmente trasversale, ponendoci in ascolto delle voci più diverse,
sempre a disposizione per lavorare con tutti, come abbiamo sempre fatto nella
nostra storia, senza preconcetti.
Siamo già al lavoro anche attraverso tutte le nostre ottanta Sezioni sparse in tutta Italia e abbiamo predisposto una pagina online (www.controlemolestie.it) a cui chiunque voglia collaborare con noi in questo percorso può rivolgersi.
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