venerdì 10 febbraio 2023

Per non dimenticare la 'tragedia Foibe'


 

Si è tenuta questa mattina, venerdì 10 settembre, presso il Largo "Vittime delle Foibe"  a Borgonuovo di Sasso Marconi, la celebrazione del  Giorno del Ricordo, giornata dedicata alle vittime delle Foibe e del drammatico esodo, avvenuto dopo il 1945, della popolazione italiana dalle terre istriane divenute iugoslave.

Con il supporto fattivo di una rappresentanza degli alpini in congedo (ANA), è stato deposta una corona presso il cippo dedicato alla ricorrenza. Ha tenuto il discorso ufficiale il vicesindaco di Sasso Marconi, Luciano Russo il quale, dopo aver ricordato che la scelta del 10 febbraio quale Giorno del Ricordo, fu voluta dal Presidente Ciampi, in quanto coincideva con il giorno in cui, nel 1947, fu siglato l’accordo di Parigi che stabiliva il nuovo confine fra Italia e Jugoslavia, ha insistito sulla necessità di arrivare a una ‘memoria’ condivisa, poiché ancora le diversità di vedute sulla vicenda storica sono numerose. “Ciò anche alla luce degli attuali tragici avvenimenti, come la guerra in Ucraina, che fanno riapparire segnali di ritorno ai nazionalismi”.
Presente anche la delegata dell’ANPI, Bruna Tadolini che ha detto: “Tutte le vittime della guerra sono sempre da commemorare” e ha poi ricordato quando, piccola scolara, una profuga istriana si presentò a scuola per raccontare le tristi vicende che l’avevano costretta a fuggire. “Ciò stupì me e i miei compagni di classe poiché non sapevamo nulla di questo episodio storico a noi così vicino”.

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