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Da
Dubbio
L'indagine
per rilevare presenze pericolose nel sottosuolo, propedeutica
all'apertura del cantiere per l'interramento della Porrettana a
Casalecchio di Reno, ha individuato tre ordigni, residuati bellici
della seconda guerra mondiale, due nelle vicinanze della vecchia HATU
( ognuna di 25 libbre) e una nelle vicinanze della vecchia sede della
mutua (di 50 libbre).
Inoltre testimonianze storiche indicherebbero
che altri sarebbero nella zona dell'ex 'Pedretti', prossima al
sondaggio.
C'è preoccupazione poiché, per liberare l'area e quindi
togliere le spolette agli ordigni, sarà necessario evacuare un
ampio raggio dal punto in cui si trovano i residuati bellici. Il
disinnesco comporterà quindi una impegnativa operazione che
coinvolgerà un numero elevato di famiglie.
Vanno invece a rilento i
lavori per l'assegnazione, e quindi l'avvio, dei lavori per l'atteso
interramento della statale Porrettana e dopo della ferrovia. I tempi
preventivati per l'avvio, ipotizzati a fine 2020 o al più tardi, i
primi del 2021, si dice che non saranno sicuramente rispettati.
5 commenti:
"I tempi preventivati per l'avvio, ipotizzati a fine 2020 o al più tardi, i primi del 2021, si dice che non saranno sicuramente rispettati."
Perché... qualcuno ci aveva creduto?
No
Beh diciamo che vi sono stati validi motivi che possono avere ritardato l'inizio dei lavori. Speriamo adesso i tempi non si allunghino troppo.
Ci sono "sempre" validi motivi...ma solo in Italia e forse nei paesi del terzo mondo (ormai ci siamo pure noi).
Ho abitato per parecchi anni in una nazione confinante, nei pressi dell'azienda per cui lavoravo ci fu una frana ben più ampia di quella di Gardelletta, hanno messo in sicurezza la montagna al di sopra e al disotto della strada e in meno di un mese la strada era come nuova. Sarà che qua da noi ci sono troppe persone che devono decidere? che non vogliono responsabilità? che fanno scaricabarile? non so.
Io ho 60 anni e da 10 anni parlano della interramento quindi auguri
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