mercoledì 11 settembre 2019

Macchè nuovi treni, erano barzellette e c'è poco da ridere

di Valerio Giusti
Comitato per la Ferrovia Porrettana

In questi mesi abbiamo più volte ascoltato l’annuncio del rinnovo di tutto il materiale rotabile utilizzato nella nostra regione ed eravamo davvero convinti che fosse finita l’epoca dei guasti improvvisi negli orari di punta per cominciare a fruire di un servizio ferroviario efficiente.

I ripetuti guasti e disagi subiti dai pendolari della linea Porrettana stanno trasformando quegli annunci in clamorose barzellette in quanto, anziché nuovi treni, abbiamo ricevuto nuovi disservizi.
Disservizi e guasti per la maggior parte causati dall’utilizzo di treni palesemente inadeguati a garantire il delicato equilibrio di una linea mono-binario con servizio cadenzato, in cui il solito guasto del solito Vivalto cagiona soppressioni e ritardi che si ripercuotono su tutta la linea con gravi e ripetuti danni ai pendolari.

Oggi il Vivalto è stato soppresso nell’ora di punta (n.6340 delle 6:40); doveva trasportare 400 pendolari al lavoro che hanno dovuto prendere l’auto o ammassarsi sullo Stadler delle 7:18. Un paio di treni sono stati soppressi pure ieri e siamo da mesi abituati agli improvvisi guasti e soppressioni di questo famigerato treno palesemente inadeguato.

Ci avevano promesso che i primi nuovi treni sarebbero stati introdotti e utilizzati per sostituire quelli che stavano causando i maggiori disservizi. Per ora è rimasta solo una promessa. Fino a quando ??

2 commenti:

Unknown ha detto...

Buonasera premetto che non sono una pendolare ma solo un passeggero occasionale,ieri il treno bo-marzabotto delle 16,34 era il nuovissimo POP...saro' stata fortunata ma stanno iniziando a girare. Max solidarietà ai pendolari,era solo per dovere di cronaca

Anonimo ha detto...

Come sempre i treni utili nelle tratte inutili.