Ha
lasciato 10.000 euro per i disabili, altrettanti per gli anziani e
20.000 per l'associazionismo. La signora anche in vita è sempre
stata molto generosa nei confronti delle istituzioni cittadine.
Il centro per disabili |
La
signora Tina Pazzaglia, deceduta a 91 anni, ha lasciato in eredità
una parte cospicua dei suoi beni per la comunità: 10
mila euro infatti andranno al Centro Arcobaleno, che si occupa di
persone disabili, altri 10 mila euro andranno alla Casa
Residenza Anziani “Colonie Dallolio” gestita dall’Istituzione
per i servizi sociali dell’Unione dell’Appennino bolognese nella
quale la signora aveva trascorso gli ultimi anni.
La
notizia ha sorpreso fino ad un certo punto i concittadini, visto che
la signora Pazzaglia era molto amata e conosciuta in paese e da
sempre si era distinta per il suo mecenatismo nei confronti delle
istituzioni cittadine e delle associazioni culturali e sociali: da
tempo infatti sosteneva con generosità le attività del Centro per
disabili “Arcobaleno” di Castiglione dei Pepoli.
La
cifra destinata al Centro arcobaleno permetterà di acquistare
alcuni arredi per il gruppo appartamento, ospitato attualmente
nel centro polifunzionale. Andrà così a completare quanto già
investito in parte con i contributi dei familiari dei ragazzi
ospitati, in parte dal Comune, in parte dall’Unione dell’Appennino
bolognese grazie alla legge “Dopo di noi” che ha finanziato gli
interventi a favore delle persone con disabilità grave, per
l’assistenza dopo la morte dei parenti che li accudiscono. In
questo modo i ragazzi disabili di Castiglione e dintorni potranno
cominciare un percorso di autonomia che li prepari a vivere in
maniera sicura e dignitosa anche fuori dal contesto familiare.
Viceversa
i 10 mila euro donati alla Casa per anziani serviranno a
realizzare un giardino terapeutico progettato per gli ospiti
della struttura.
La
signora Pazzaglia ha inoltre lasciato ulteriori ventimila euro a
favore dell’associazionismo locale.
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